Dopo l’importante presenza all’evento che nel mese di aprile vide Piazza Plebiscito tramutarsi nel suggestivo scenario di uno dei più grandi concerti corali della storia, cor A cor – Napoli Rainbow Choir torna alla ribalta, imponendo la forza emotiva delle sue voci e del suo messaggio a Cromatica, il festival dei cori LGBT di Italia che, dopo il successo della precedente edizione tenutasi a Bologna, ripropone le mille e libere sfumature della sua musica a Milano.
La serata svoltasi sabato all’Auditorium Verdi della Fondazione Cariplo è stata un vero successo, sigillato dalla partecipazione della nota attrice Lella Costa, la quale ha potuto assistere alle performances sorprendenti di cori gay provenienti da tutta la penisola e distintisi sia per la loro abilità tecnica, che per la spiccata sensibilità dimostrata nella scelta dei pezzi cantati; tra di essi si è esibito pure il coro Mani Incantate composto da persone sorde che hanno intonato, stupendo gli spettatori, un brano in Lingua dei Segni Italiana. Il gruppo partenopeo, invece, si è nuovamente fatto notare, oltre che per la bravura e lo spettacolo canoro messo in scena, per essere stato l’unico coro LGBT del Sud Italia presente a Cromatica.
La notizia vera è però un’altra: come ci ha rivelato uno dei membri di cor A cor – Napoli Rainbow Choir, Gianluca Chianese, grazie all’endorsement di importanti enti, quali la Regione Campania ed Arcigay, il prossimo anno Cromatica sbarcherà a Napoli e sarà “inCantaNapoli”.
L’evento sarà organizzato da i Ken, l’ Associazione Onlus grazie alla quale qualche anno fa è nato lo stesso cor A cor, e sarà sostenuto dall’Assessorato alle Pari Opportunità della Regione Campania, Assessorato alla Cultura del comune di Napoli, Assessorato alle Pari Opportunità e alla Cultura di Avellino, comune di San Giorgio a Cremano, Arci Campania, Arcigay Napoli, Consolato generale di Fracia a Napoli e Consolato generale degli Stati Uniti d’America a Napoli. Si tratta di un passo decisivo e profondamente significativo per gli appartenenti al gruppo, i quali finalmente potranno portare nella propria città tutti i colori della voce, senza alcuna distinzione, e farli risuonare attraverso la potenza di un’iniziativa dall’eco nazionale. Non resta che aspettare il 2017: nell’attesa, cor A cor non si fermerà, continuerà a lavorare, a diffondere attraverso l’universale ed imbattibile forza della musica il suo messaggio sociale, diretto dal Maestro Marco Traverso e coordinato da Gerardo Papa e Marco Maria Taglialatela.
Anna Gilda Scafaro