Il 26 Febbraio 2015 viene inaugurato a Salerno il primo social market, situato nel quartiere Carmine in Via Mosca 11, grazie al contributo di Rete Solidale.
Una svolta epocale, che vede come protagonisti imprenditori, commercianti e soggetti organizzativi di natura privata, volti alla produzione di beni e servizi a destinazione pubblica o collettiva (il Terzo Settore) in cooperazione ed al servizio dei più bisognosi. Mentre i dati Istat dichiarano un aumento globale della povertà come un fenomeno inalienabile (solo a Salerno è aumentata del 18%), in città c’è chi si organizza per poter aiutare chi non riesce ad arrivare alla fine del mese. Inizialmente Carmen Guarino aveva avviato un’iniziativa denominata “I panieri della solidarietà”, che prevedeva la consegna a domicilio ai richiedenti di generi di prima necessità. Oggi, grazie al contributo di Giuseppe Amato Junior si realizza questo Punto di Offerta Generi Alimentari a costo zero. Con un libero contributo si potrà fare la spesa una volta a settimana, facendo riferimento all’ultima dichiarazione ISEE e garantendo la massima privacy.
Analogamente, scendendo al 38° parallelo greco, Alexis Tsipras sfida la Troika mettendo al centro della sua azione politica il popolo ellenico. Il premier greco ha annunciato in Consiglio dei Ministri che intende procedere con le misure umanitarie promesse in campagna elettorale: stop alla confisca della prima casa per le banche e, successivamente, il condono fiscale. La prossima settimana il premier porterà in Parlamento una proposta di legge “per scaricare i costi della crisi sulle banche”. La chiama “politica umanitaria” ed il suo obiettivo è quello di mettere alle strette i creditori.
Nel suo programma erano presenti anche: luce gratis, cibo per trecentomila famiglie e alloggi per 30.000 persone povere; Syriza, non a caso, nel corso degli anni è stata in prima linea per cibo e assistenza sanitaria gratuita, attività culturali e media, occupandosi di farmacie sociali, di fabbriche recuperate e dell’assistenza ai migranti.
La solidarietà non va in vacanza e, per fortuna, riesce ad essere anch’essa un fenomeno globale che avvicina e accomuna culture e popolazioni diverse. Un modo per dimostrare che l’economia non ha solamente aspetti negativi, ma molto dipende da coloro che ne detengono la gestione.
Sara C. Santoriello