AVERSA – Nella sera del 6 Febbraio, i ragazzi del Laboratorio politico ISKRA dell’agro aversano, organizzeranno una festa per inaugurare una serie di iniziative sul territorio.

Durante la serata si discuterà brevemente della contestazione al decreto Sblocca Italia: protagonista negli ultimi tempi di una serie di mobilitazioni, come affermano lucidamente i ragazzi di ISKRA, “questo decreto è riuscito a comprendere ogni tipologia di deturpazione all’italia: al nostro paesaggio, alla salute, alla cultura, attraverso delle politiche basate sulla speculazione, sulla corruzione e sulla centralizzazione del potere nelle mani dei soliti pochi uomini d’affari”.

Proprio per questo, contro il decreto Sblocca Italia si sono unite tantissime componenti sociali e le iniziative di lotta non si arrestano, specie in vista dell’incontro col premier Renzi il 14 Febbraio a Bagnoli.

L’iniziativa di venerdì sera, promossa dai giovani attivisti del laboratorio La Scintilla ha deciso di concentrare la priorità sulla salvaguardia del complesso della Maddalena, l’ex-ospedale psichiatrico grande 17 ettari del suolo aversano. Come evidenziano le analisi del laboratorio politico ISKRA, e come segnala anche il FAI, l’articolo 26 del decreto si curerà degli immobili inutilizzati del patrimonio pubblico attraverso trattative stipulate tra gli enti privati; “con la fine della partecipazione al dibattito di noi attivisti e di tutta la cittadinanza”, aggiungono i ragazzi.

La situazione della Maddalena non riguarda solo il patrimonio culturale della città di Aversa, ma attraverso lo Sblocca Italia, si sconfina dalle tematiche territoriali per entrare a far parte di un panorama ben più  importante da considerare: la privatizzazione di nuovi luoghi che potrebbero invece diventare punti di riferimento per i giovani, con iniziative a scopo sociale, per incentivare la cultura e l’aggregazione. Oltre a questo, l’ex-ospedale potrebbe far rivalorizzare un’intera piccola città, attraendo una forma di turismo sicuramente più interessata ad un complesso che racchiude storia e memoria, piuttosto che alle luminarie con cui fu addobbata Aversa nel periodo natalizio, e per le quali furono stanziati dall’Amministrazione 55 mila euro. Mentre se abbandonato agli enti pubblici, l’antico complesso potrebbe divenire luogo per la speculazione edilizia, non ci sarebbero garanzie sulla trasparenza degli accordi tra i privati e diverrebbe un luogo “svenduto“; inoltre, resterebbero ancora ignorate le esigenze degli spazi per i giovani e la cittadinanza.

Durante la serata verranno annunciate tutte le iniziative come il cineforum, e si avrà la partecipazione di alcuni musicisti dell’agro aversano che si esibiranno in una jam session.

Questo è il link per l’evento.

Alessandra Mincone

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