Potrebbe essere Caldoro il volto nuovo per rilanciare l’immagine di Forza Italia. Silvio Berlusconi secondo le ultime dichiarazioni e indiscrezioni raccontate da alcuni quotidiani nazionali potrebbe decidere di lanciare il governatore campano in tv. Il Cav torna sulla cresta dell’onda dopo le polemiche interne con Raffaele Fitto. Secondo i rumors in casa azzurra Caldoro rappresenterebbe il l’anti Renzi di Forza Italia, che secondo i sondaggi è ai minimi storici.
Il Governatore della Campania andrebbe così ad aggiungersi ai già due “nuovi volti” Giovanni Toti e Alessandro Cattaneo (ex sindaco di Pavia). Negli ultimi giorni la tensione in Forza Italia è stata molto alta, tanto che voci di corridoio raccontavano di un Berlusconi stufo del suo partito. A queste indiscrezioni in serata risponde una nota: nessun rompete le righe. Anche se il malumore di Silvio è noto ai più vicini, al suo famoso cerchio magico, pare che il Cavaliere sia stanco dei continui scontri intestini che dividono il partito in chi vuole sostenere il governo (Verdini) e chi vuole un’opposizione alle politiche renziane (Fitto).
Sarebbe proprio per questo motivo che Silvio Berlusconi starebbe conducendo una battaglia per rilanciare il partito con nuovi volti, ma con la possibilità di affidare loro le sorti di tutto, così da rappresentare il padre fondatore che può sempre dare qualche consiglio, facendosi pian piano da parte. Ma il tempo di un ritiro pare ancora molto lontano e allora ecco l’idea che lancia Caldoro, fedele interprete della linea berlusconiana: “Sono convinto che l’unica vera strategia possibile sia quella tracciata da Silvio Berlusconi, cioè cogliere l’opportunità di fare le riforme, una sfida moderata, anche se contemporaneamente noi dobbiamo svolgere il ruolo di opposizione al governo: con questo quadro è difficile comprendere certi distinguo inutili”.
Il riferimento è limpido, infatti secondo Caldoro il messaggio di Berlusconi a Fitto “era chiaro: se si fa il controcanto, si perdono i voti. Inutilmente, soprattutto se siamo d’accordo sul ruolo di Forza Italia all’opposizione”. E proprio a Fitto spiega che “potremmo discutere di modelli organizzativi, di come selezionare la classe dirigente” con un partito “sul modello americano”, però nonostante Fitto abbia “il diritto di avere le sue idee, non serve organizzare il dissenso interno”.
Sulla possibilità di essere il candidato contro Renzi, poi, Caldoro chiosa al Mattino di Napoli: “Non può che far piacere, non per me ma per la Campania. E’ apprezzato un modello di governo, è apprezzata la capacità di una classe dirigente che svolge il proprio lavoro con impegno e serietà. Per il resto, io sono qui e lavoro per la Campania.”
Luca Mullanu