Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno
Fonte: ondanews.it

Il sindaco uscente di Salerno Vincenzo Napoli è stato rieletto al primo turno con una percentuale del 57,4%, che gli consentirà di guidare il capoluogo di provincia campano per altri cinque anni. Nonostante le due città siano geograficamente così vicine, la sfida elettorale salernitana si presentava piuttosto diversa rispetto a quella partenopea. Il primo cittadino Napoli, infatti, espressione del centrosinistra di matrice deluchiana, non ha corso con il sostegno del Movimento 5 Stelle, che ha supportato invece la candidatura di Elisabetta Barone, sconfitta con un ampio margine (la candidata pentastellata ha raccolto appena il 16,77% delle preferenze). A completare il quadro, il candidato del centrodestra Michele Sarno, che ha ottenuto il 16.02% dei voti). Nonostante la netta vittoria di Vincenzo Napoli, sebbene si sia recata alle urne una percentuale di cittadini superiore alla media nazionale, anche Salerno è stata toccata da un generalizzato calo in termini di affluenza: di fatto, si è recato ai seggi “appena” il 63.64% degli aventi diritto, rispetto al 69.09% delle precedenti elezioni amministrative.

Secondo Vincenzo Napoli l’unico obiettivo dei suoi avversari politici era quello di inficiare la sua guida della città. Così, dopo aver vinto, il fedelissimo del governatore della Campania De Luca, ha dato risalto al proprio successo denunciando una campagna elettorale anomala e scorretta portata avanti dai suoi avversari politici. Viceversa, secondo il neo-sindaco, il centro-sinistra salernitano ha portato avanti una campagna elettorale con determinazione e limpidezza, facendo prevalere un ragionamento orientato ad un progetto concreto per il territorio e che di conseguenza convincesse le persone a votare per loro.

In questo modo Vincenzo Napoli ha sbaragliato la concorrenza. Il centrodestra, per la prima volta unito a Salerno, ha fatto fronte comune contro di lui, ma ha disatteso le aspettative. Dall’altra parte, c’era invece la coalizione del Movimento 5 Stelle che prendeva forma, anche grazie all’opera di alcuni ex consiglieri. Al contrario, Napoli ha dichiarato che il suo è un programma che viene da lontano, fatto di azioni concrete per lavoro, turismo e cultura, e che guarda costantemente al futuro.

Vincenzo Napoli può così dare continuità alla sua gestione incentrata sulla costruzione delle grandi opere. Come affermato da Vincenzo De Luca i cantieri creano lavoro, mentre si deve maggiormente puntare sul miglioramento della qualità della vita nei quartieri. Le opere previste per la prossima consiliatura, come la costruzione del nuovo ospedale “Ruggi d’Aragona” e il completamento dell’aeroporto Costa d’Amalfi, sono decisive per il futuro della città. Insomma, il Sindaco Vincenzo Napoli avrebbe ancora molto da dimostrare. Il suo lavoro è tutto in salita, ma i cinque anni precedenti di amministrazione della città di Salerno gli consentono di essere già a metà dell’opera.

Gabriele Caruso

Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, nutre un forte interesse verso l'antropologia culturale e la sociologia. I suoi principali temi di indagine sono l'antispecismo e le questioni inerenti all'Irlanda del Nord.

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