Lo ha reso noto uno dei cronisti del giornale, Patrick Pelloux: “Usciremo ugualmente, non hanno vinto”, ha spiegato il vignettista di Charlie Hebdo.

Dopo il terrificante attentato da parte di tre fondamentalisti islamici in cui sono morte 12 persone, tra le quali il Direttore Charb, il settimanale satirico non ha intenzione di arrendersi. Anche i media francesi si sono uniti mettendo a disposizione mezzi “umani e materiali” affinché la rivista possa continuare a vivere. Lo scrivono in un comunicato congiunto “France Télévision”, “Radio France” e “Le Monde” in cui hanno chiarito la disponibilità ad aiutare Charlie Hebdo a riprendersi da questa enorme disgrazia.

Patrick Pelloux ai microfoni della radio francese “France Inter” ha dichiarato: “Come avrebbe detto Cabu, bisogna che usciamo con un giornale ancora migliore. Quindi lo faremo, non so come lo scriveremo, con le nostre lacrime”. L’uscita, forse, è prevista per mercoledì prossimo. Patrick, poi ha ripercorso la tragica giornata dell’attentato: “Dovevo andare alla riunione di redazione ieri ma ho dovuto assistere ad una riunione con i vigili del fuoco e del pronto soccorso per preparare una migliore organizzazione e una migliore accoglienza delle urgenze in Francia”, sottolinea Pelloux. “Durante la riunione -racconta- verso le 11.30 il mio telefonino a suonato, era Jean-Luc, il grafico, che mi ha detto ‘vieni, hanno bisogno di te, hanno sparato’. Ho pensato ad uno scherzo, che la riunione era finita prima. Sono arrivato per primo, non vi racconto quello che ho visto”.

Il giornale satirico ha una tirata di circa 60.000 copie, ma per mercoledì prossimo se ne prevedono un milione, si tratterà un numero speciale da 8 pagine, invece che da 16, ma sarà speciale soprattutto perché saranno pagine moralmente diverse, pagine di rinascita ricche di libertà per ricordarci ancora una volta che tutti noi siamo Charlie, tutti noi siamo liberi.

– Redazione

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