Spesso e volentieri capita di sentire casi di nostri connazionali che si recano all’estero per ottenere alcune cure che in Italia per legge sono proibite. Alcuni pazienti di ospedali o centri di cura vengono, invece, trasferiti all’estero per ottenere prestazioni mediche adeguate alla particolarità del proprio caso clinico, mentre altri decidono di propria spontanea volontà di recarsi in paesi stranieri per alcuni trattamenti con lo scopo di risparmiare.
Qualunque sia il motivo stando alle normative europee è possibile programmare cure mediche specialistiche in un altro paese membro dell’UE agli stessi costi e condizioni di un cittadino di quel paese specifico. In alcuni stati membri dell’Unione Europea si può farlo senza alcun tipo di limitazioni, mentre in altri è possibile che alcuni servizi ospedalieri altamente specializzati e costosi siano riservati solo ai residenti.
Per ottenere maggiori dritte su come ottenere le cure all’estero è possibile recarsi presso gli sportelli nazionali, assicurazioni sanitarie e operatori sanitari. Il primo fornirà le informazioni necessarie sul diritto di ricevere le cure mediche in altri paesi UE come ad esempio il diritto al rimborso parziale o totale delle spese, i tipi di cure rimborsabili, come chiedere l’assicurazione preventiva nel caso sia necessaria e come far valere i propri diritti. Le assicurazioni sanitarie, tra i vari servizi che offrono, forniscono informazioni sui rimborsi, autorizzazione preventiva ed ostacoli nella ricerca di cure mediche. Gli operatori sanitari (ospedali, cliniche, centri medici) hanno l’obbligo di informare in merito le opzioni di cure disponibili, costi delle cure, assicurazione di responsabilità civile e opzioni disponibili per coprire i costi delle cure.
Per ricevere le cure all’estero bisogna, innanzitutto, rivolgersi al proprio ente assicurativo che si occuperà di fornire il modulo di richiesta di autorizzazione. Una volta compilato è possibile ricevere i trattamenti medici richiesti in uno stato membro dell’UE e ottenere il rimborso da parte dell’ente assicurativo in base alle tariffe previste dal paese in cui ci si cura. Esso può essere ottenuto nello stato dove vengono effettuate le cure, nel proprio paese di origine una volta rientrati oppure pagando inizialmente di tasca propria e poi richiedendolo.
Nella maggior parte degli stati europei funziona come in Italia, ma in alcuni paesi vengono chieste delle spese in anticipo. Ogni singolo stato ha le sue normative: è consigliato sempre informarsi presso le autorità competenti della propria nazione d’origine in modo da non incombere in sgradevoli sorprese.
Eugenio Fiorentino