Situazione difficile per il sindaco di Scafati Aliberti: nelle ultime ore, alcune foto rischiano di compromettere la sua maggioranza.

Aliberti
Alberti

La Dda di Salerno, coordinata dal pm Vincenzo Montemurro, porta a galla altri pezzi dell’affaire che coinvolge la famiglia del sindaco di Scafati Pasquale Aliberti. Soltanto ieri sono stati notificati diversi avvisi di garanzia, dopo alcune perquisizioni avvenute a casa di alcuni suoi familiari, tra cui Enrico Pennarola e sua moglie Patrizia Paolino indagati per violenza privata, istigazione alla violenza, unite all’aggravante mafiosa dopo le dichiarazioni di un altro indagato, l’ex capo clan pentito Romolo Ridosso. Il clan Loreto/Ridosso entrò in contatto con la famiglia, stando alle dichiarazioni, per motivi elettorali, con una ricompensa materiale di 5mila euro e una promessa rispetto agli appalti; oltre a questo, Pennarola chiese a “Romoletto” di pestare un giovane che infastidiva la moglie.

Enrico Pennarola è stato, tra le altre cose, anche il presidente della società compartecipata comunale che aveva il compito di occuparsi dell’Ex-Copmes

Non solo, trema anche Palazzo Mayer: un consigliere appartenente alla maggioranza è stato riconosciuto da un suo collega, anche lui nel gruppo di maggioranza, mentre si scambiava effusioni con la sua amante. Essendo entrambi sposati, il collega ha riportato al marito della donna ciò che aveva visto. Il sindaco Aliberti sta cercando di fare da paciere all’interno del suo gruppo, ora che il consigliere in questione è riuscito a risalire al nome del collega che è intervenuto.
Forza Italia, di solito in coalizione per la famiglia e le tradizioni, rischia di frantumarsi per adulterio.

Sara C. Santoriello

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