Don Giovanni diletterà il pubblico napoletano in scena da mercoledì 21 Gennaio a domenica 1 Febbraio 2015 presso il Teatro Diana – Napoli – con la partecipazione di Alessandro Preziosi.
La stagione di prosa Tre per Te è stata sponsorizzata in primis dal Teatro Gioco Vita per lo spettacolo tenutosi presso Piacenza, con la direzione artistica di Diego Maj in coproduzione con la Khora Teatro e la TSA Teatro Stabile d’Abruzzo.
Preziosi si cimenterà con tanto carisma nell’arduo ruolo del Don Giovanni contemporaneo, personaggio che ha segnato fortemente l’immaginario collettivo letterario. La traduzione e l’adattamento del testo di Molière sono di Tommaso Mattei, le scene di Fabien Iliou, i costumi di Marta Crisolini Malatesta, le luci di Valerio Tiberi, le performance musicali di Andrea Farri con la supervisione artistica di Alessandro Maggi.
Egli si definisce emblema di uno status di perenne insoddisfazione.
È un uomo che incarna l’infelicità, vittima di una passione disperata e del proprio ego. Il suo essere lo deturpa e la sua intelligenza si pone al servizio degli inganni e del disprezzo verso l’irrazionale, alimentando una lotta cosciente che lo allontanerà dallo slancio vitale per poi trascinarlo negli abissi dell’oscurità.
Il prototipo del suo personaggio tutt’oggi sfugge ad una descrizione lineare, è dissacrante, cinico e moderno.
Rappresenta in toto la contemporaneità e la crisi dei valori.
Quando il mare è agitato, i flutti spumeggianti formano un tale turbinio di immagini, quasi degli esseri viventi, ed è come se fossero questi esseri a mettere in moto i flutti; e tuttavia, al contrario, è l’agitarsi dei flutti a formarli. Così Don Giovanni è un immagine che compare costantemente ma non acquista mai contorni né consistenza; un individuo che è formato constantemente ma non viene mai compiuto, e nella cui storia non s’apprende nient’altro se non s’ ascolta il fragore dei flutti.
Søren Kierkegaard
Sabrina Mautone