Sabato 9 Dicembre si è svolto TOP 90 FESTIVAL presso il Fabrique di Milano; un evento che ha dato la possibilità di rivivere il meglio della disco music anni ’90 con la presenza di Discoradio – il ritmo della tua città! ed in collaborazione con Unconventional Events.
Tale Festival, nasce da un’idea della Willy Marano, unica struttura in Italia a gestire in esclusiva gli artisti più apprezzati degli anni ‘90. Una grande manifestazione che in una lunga notte di musica e divertimento vedrà esibirsi: Eiffel 65, il gruppo che negli anni ‘90 ha portato la dance italiana nel mondo, Marvin & Andrea Prezioso, l’unico show dj set che ha girato il mondo dei club con grandi hit, Alexia definita da tutti la regina della musica dance e infine Carolina Márquez, artista dance colombiana con tantissime hit alle spalle.
Diamo la parola agli artisti con le loro interviste in esclusiva
Alessia Aquilani, in arte Alexia, è una delle cantanti italiane più famose all’estero. Dal debutto ad oggi ha venduto oltre 5 milioni di dischi in tutto il mondo, conquistando 8 Dischi d’Oro e 2 di Platino. Il suo primo singolo è del 1995, “Me and You” – numero 1 in Italia e in Spagna. Un anno dopo escono “Summer is crazy”, “Number One” e “Uh la la la”: primi in tutta Europa. Il primo album è del 1997, “Fan Club” (più di 600 mila copie vendute), a cui fa seguito, un anno dopo, il secondo, “The Party”, altro Disco di Platino, con oltre 500 mila copie vendute, e molto successo in Inghilterra, negli Stati Uniti e in Giappone. Nel 1999 pubblica “Happy” che entra da subito nelle chart di tutta Europa. Oggi si presenta con un nuovo look e una grande consapevolezza artistica.
A distanza di più di vent’anni, come ci si sente a lavorare “tornando indietro nel tempo”?
«Mah, c’è stato un momento in cui mi faceva strano, oggi che ripropongo queste canzoni molto spesso, perchè è tornata questa moda degli anni ’90, mi sembra che tutto sia come ieri, sono felicissima.»
Che effetto fa vedere come il pubblico reagisce e ricorda le parole di tutti i testi, pur essendo trascorso molto tempo? E soprattutto, cosa pensi dei tuoi testi a distanza di 20 anni? Considerando i tempi moderni, le canzoni del momento, cambieresti qualcosa?
«È sempre una grande emozione vedere il pubblico che si diverte. Per i testi no, non li cambierei perchè appartengono al passato. Mi hanno dato tante soddisfazioni e in quel momento erano giusti così. Ero una ragazzina, quindi se non c’erano testi profondi chissenefrega, vanno bene così. Durante le esibizioni mi diverto, fanno parte della mia storia.»
Siamo curiosi di sapere se ricordi davvero le parole di tutti i singoli testi.
«Le parole di tutti i testi? ma assolutamente no, ci sono alcune canzoni che nemmeno ricordo di aver fatto, altro che testi.. le ho completamente rimosse. Non le faccio più nei concerti, sono più di 130 pezzi tra italiano e inglese.»
Vorremmo ricordare insieme te e al nostro pubblico di lettori, la tua prima esperienza sul palcoscenico. Come ti sentivi e soprattutto se avresti mai immaginato di arrivare fin qui, stasera, su questo palco, a cantare per tutti noi in memoria dei bei vecchi tempi.
«La mia prima esperienza su un palcoscenico risale all’età di quattro anni. Ero la bambina più dotata della scuola materna che frequentavo all’epoca e durante le festività, per la festa della mamma, per il Natale, le mie maestre cercavano sempre qualcuno che potesse cantare un pezzettino da solista durante gli spettacoli e sono uscita fuori io. Non ho un ricordo nitido di quella giornata perchè ero troppo piccola. Ero da sola, a quattro anni, sul palcoscenico con un microfono e ricordo bene che quando sono tornata a sedermi accanto ai miei genitori, in platea, tutti mi dicevano “brava, brava” ed è stato un po come un segno del destino, il mio posto era quello.»
Qui potete trovare le interviste di Alexia, Carolina Márquez, Eiffel 65 e Marvin & Prezioso
Sabrina Mautone