Oggi tutti sembrano essere ossessionati dalla pulizia della casa. Dal momento in cui ci si sveglia al mattino, si controlla se tutto è in ordine e, se non lo è, ci si assicura che venga sistemato prima di sera: per esempio, si fa il bucato, si puliscono le finestre e si aspira il pelo degli animali domestici. Nessuno vuole che la sporcizia si nasconda dietro ogni angolo della casa e, perciò, ci si assicura che non ci sia disordine quando vengono le persone.
Gli angoli della casa prevedono anche l’esistenza dei termosifoni e dei radiatori: se vi state chiedendo ogni quanto tempo si devono pulire i termosifoni, allora continuate a leggere questo articolo. Come ogni altro elettrodomestico, anche i termosifoni richiedono una manutenzione regolare per garantire un funzionamento efficiente e una lunga durata. Tuttavia, questo non significa che la loro pulizia possa essere un compito fastidioso; al contrario, dovrebbe essere effettuata il più frequentemente possibile per mantenerli liberi da germi e accumuli di sporco.
Un modo per riuscire a mantenere i termosifoni e i radiatori sempre puliti è quello di rivolgersi ad una ditta pulizie Roma, che possa fornire i giusti consigli ed i giusti suggerimenti per questo tipo di pulizia.
Che cos’è un radiatore
Iniziamo questo articolo partendo dalla domanda che sta alla base di tutto il resto: che cos’è un radiatore? I radiatori sono elementi di riscaldamento comunemente usati nelle abitazioni. Si tratta di supporti metallici su cui vengono posizionate delle piastre di metallo che assorbono il calore prodotto da una sorgente di calore (come la caldaia) e lo diffondono nell’ambiente.
Come si pulisce un radiatore
Per pulire un radiatore, la prima cosa da fare è spegnere il riscaldamento e attendere che il radiatore si sia completamente raffreddato; successivamente, si deve procedere con la rimozione del tappo di scarico in basso a sinistra del radiatore. A questo punto, bisogna posizionare un secchio sotto il foro di scarico per raccogliere l’acqua che verrà fuori: quindi, si apre il rubinetto di scarico lentamente finché non inizia a uscire l’acqua dal radiatore, che andrà lasciata scorrere fino a quando non sarà più chiara. Una volta terminata questa operazione, si può chiudere il rubinetto e rimettere a posto il tappo di scarico; dopodiché, sarà sufficiente aprire tutti i radiatori della casa per far circolare l’acqua nel sistema e consentire al calcare di essere espulso dai radiatori
Ma con quale frequenza si deve pulire il radiatore? I radiatori dovrebbero essere puliti almeno una volta all’anno, preferibilmente in primavera o in autunno. Se i radiatori sono particolarmente sporchi, è consigliabile lavarli anche più frequentemente.
Cose da evitare quando si puliscono i termosifoni
Quando si puliscono i termosifoni, ci sono alcune cose da evitare. In primo luogo, non bisogna usare mai prodotti chimici o abrasivi, poiché questi potrebbero danneggiare il radiatore e renderlo meno efficace. In secondo luogo, bisogna assicurarsi di non danneggiare il sistema di riscaldamento mentre lo si sta pulendo. Infine, quando la pulizia del radiatore è terminata, bisogna accertarsi di asciugarlo bene, in modo che non si riempia di umidità e condensa.
Conclusione
Il termosifone è un elemento importante della casa, perché contribuisce a mantenere la temperatura interna costante. Tuttavia, se non viene pulito regolarmente, può diventare un focolaio di batteri e muffe: per questo motivo è importante sapere come pulire un termosifone in modo corretto.
Una volta all’anno, ogni radiatore deve essere svuotato dall’acqua per permettere una pulizia accurata. Se si notano delle macchie scure sui tubi o sulle alette del radiatore, significa che è necessario procedere alla sanificazione: per farlo basta utilizzare del bicarbonato o dell’aceto bianco diluiti in acqua tiepida e strofinare delicatamente le superfici interessate finché le macchie non saranno completamente rimosse.