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Villa Floridiana: riapre il museo della ceramica

16 Gennaio 2016

Oggi, sabato 16 gennaio 2016, riapre al pubblico il museo della ceramica “Duca di Martina”, presso Villa Floridiana a Napoli. Il complesso sorge sulla collina del Vomero, polmone verde della città partenopea.

“Viaggiare ad arte” sarà il tema inaugurale di riapertura del museo rimasto chiuso al pubblico per alcuni mesi, a seguito di necessari interventi di restauro. Il primo appuntamento, per sabato 16 gennaio, si aprirà con “il piacere di offrire un tè” e a seguire nella giornata, nel vestibolo d’ingresso, ci sarà l’incontro con Mariateresa Sarpi, dirigente tecnico MIUR, che parlerà di “Quando viaggiare era un’arte” . Inoltre l’ingresso sarà gratuito.

Villa Floridiana a Napoli merita un’attenzione speciale perché ospita il Museo Duca di Martina, prestigioso museo della ceramica, un vero e proprio gioiello di arte e storia. La villa sorge in uno splendido parco e deve il suo nome alla duchessa di Floridia, Lucia Migliaccio, moglie del re Ferdinando I di Borbone. Fu acquistata intorno al 1815 divenendo la residenza estiva della duchessa; successivamente, nel 1919, l’intero parco e gli edifici annessi furono acquistati dallo Stato italiano e divennero sede museale. Il complesso museale è dal 1931 una delle più importanti istituzioni italiane di arti decorative con oltre seimila opere di manifattura occidentale ed orientale, risalente al XII e al XIX secolo. Di particolare pregio sono le ceramiche di Meissen, Doccia e Capodimonte; il nucleo principale della raccolta è costituito dalle donazioni ottocentesche di Placido de Sangro, duca di Martina. La raccolta, che dà il nome al Museo, fu costituita a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, allorché il duca, nato a Napoli nel 1829, a seguito dell’Unità d’Italia, si trasferì a Parigi dove iniziò ad acquistare oggetti d’arte applicata e ad entrare in contatto con i maggiori collezionisti europei del tempo.