Il turismo nel corso degli anni è diventato un bisogno sociale primario. Esso non rappresenta soltanto una risorsa per il territorio, ma è anche uno strumento di conoscenza e crescita personale. Per questi motivi il turismo deve essere un’opportunità per tutti.
Per rendere il turismo accessibile a tutti Global Accessibility con il supporto di DAS e della onlus Abiliatour ha creato BFree, un’applicazione che aiuta i cittadini che, a causa di disabilità fisica, sono costretti ad utilizzare carrozzine elettriche o manuali per spostarsi.
Spesso e volentieri, purtroppo, capita di incontrare ostacoli e barriere architettoniche che impediscono di muoversi per la città e di visitare alcuni luoghi e mete turistiche. L’app in questione fornisce alle persone disabili delle soluzioni utili e dei percorsi per spostarsi in piena libertà in alcune località turistiche italiane tra cui Ancona, Lugano, Rimini, Roma, Siena e Verona.
Facendo alcuni esempi concreti visitare una chiesa o un edificio storico che presenta rampe di scale può essere un problema per chi è costretto a spostarsi in carrozzina. Anche la natura aperta può rappresentare un ostacolo se presenta terreni instabili e sdrucciolevoli. Grazie a BFree queste barriere possono essere abbattute e qualsiasi zona può essere accessibile a tutti.
Con l’ausilio di questa applicazione è possibile, infatti, programmare un viaggio ad hoc consultando tra la lista di destinazioni disponibili e godersi una meritata vacanza in pieno relax con amici e parenti.
Al momento l’app è disponibile solo per chi utilizza lo store android e in versione demo. Il team che ha dato via al progetto sta lavorando per sviluppare una versione definitiva facilmente scaricabile sul proprio smartphone con nuovi servizi e una lista più ampia di itinerari.
Ancora una volta la tecnologia ha fornito un supporto valido per alleggerire la vita e garantire una gita o una vacanza in piena autonomia a chi, per propria sfortuna personale, ha difficoltà di mobilità.
Eugenio Fiorentino