È tempo di elezioni, di campagne elettorali, di sondaggi e, quindi, di dati. Così, oggi parte una nuova rubrica di Libero Pensiero dal titolo PolitixLab Campania, che vi accompagnerà da qui al voto del prossimo 4 marzo e vi offrirà un’analisi sulle proiezioni dei voti nei collegi uninominali della Campania.
Prima di procedere, tuttavia, ci teniamo a ringraziare Duetredue, un gruppo di attivisti progressisti, nato a Genova, che ha realizzato uno spazio virtuale finalizzato alla simulazione dei collegi uninominali su tutto il territorio nazionale.
In base alla nuova legge elettorale — il Rosatellum Bis —, abbiamo un sistema misto uguale sia per la Camera dei Deputati che per il Senato: una parte dei rappresentanti sarà eletta con sistema proporzionale in collegi plurinominali; l’altra parte, con un sistema maggioritario in collegi uninominali, dove, in pratica, il candidato che prende un voto in più degli altri ottiene il seggio.
Nella nostra rubrica ci concentreremo esclusivamente sui collegi uninominali della Camera dei Deputati. A tal proposito, i dati raccolti ed elaborati da Duetredue (che gentilmente ci offrono) sono finalizzati a proiettare, di settimana in settimana, le coalizioni vincitrici di ogni singolo collegio uninominale secondo tale schema:
– un collegio in cui una formazione politica è in vantaggio di più del 15% è sicuro che la veda vincitrice;
– un collegio in cui una formazione politica è in vantaggio di più del 5% è probabile che la veda vincitrice;
– un collegio in cui una formazione politica è in vantaggio fino al 5% è in bilico.
La Campania ospita un totale di 22 collegi uninominali e lo scenario di voto, in ognuno di essi, è il seguente:
Dal grafico si evince come il centrodestra (colore blu nel grafico sopra) sia in vantaggio in ogni collegio. Il distacco più ampio del centrodestra si registra nel collegio di Nola (ben 30 punti percentuali). Quello minimo, invece, si ha nel collegio di Napoli Fuorigrotta (1 punto percentuale).
Nello specifico:
- Liberi e Uguali ha il consenso maggiore nei collegi di Napoli San Carlo all’Arena, Napoli San Lorenzo, Napoli Fuorigrotta (9%). È meno votato, invece, nei collegi di Giugliano in Campania, Nola, Casoria, Castellammare di Stabia e Agropoli (5%);
- Il centrosinistra ha il consenso maggiore nei collegi di Napoli San Carlo all’Arena, Napoli Fuorigrotta, Avellino e Salerno (29%). Mentre il consenso minore è registrato nel collegio di Aversa (19%);
- Il Movimento 5 Stelle gode del maggior consenso a Napoli Fuorigrotta (31%). Per i pentastellati il più basso consenso è ad Agropoli (5%);
- Nel collegio di Nola il centrodestra è votato da più della metà degli elettori (52%). Il consenso più basso si registra a Napoli San Carlo all’Arena e a Napoli Fuorigrotta (32%), dove ha comunque la maggioranza relativa.
Inoltre, comparando la media dei sondaggi a livello nazionale e quella a livello regionale, si nota come il consenso alla coalizione guidata da Berlusconi, Salvini e Meloni sia addirittura più alto nella regione campana.
In Campania, quindi, il centrodestra è l’unica coalizione che cresce in maniera rilevante rispetto al dato nazionale (LeU cresce di soli 0.2 punti), tutte le altre vanno giù.
COLLEGI UNINOMINALI: SICURI, PROBABILI E IN BILICO
Sulla base della nota metodologica che vi abbiamo mostrato prima (e che potete approfondire qua), su un totale di ventidue collegi, il centrodestra vincerà “sicuramente” in sette di essi in cui ha un vantaggio percentuale di oltre 15 punti percentuali (Nola, Castellammare di Stabia, Caserta, Santa Maria Capua Vetere, Aversa, Scafati, Agropoli).
La coalizione guidata da Berlusconi, Salvini e Meloni, “probabilmente” vincerà anche in ulteriori dodici collegi (Giugliano in Campania, Acerra, Casoria, Napoli San Lorenzo, Pozzuoli, Portici, Torre del Greco, Benevento, Ariano Irpino, Avellino, Salerno, Battipaglia), in cui per ora il distacco è compreso tra i 5 e i 15 punti percentuali.
“In bilico” sono invece i collegi di Napoli San Carlo all’Arena, Napoli Ponticelli e Napoli Fuorigrotta: in ognuno di essi il centrodestra è sempre in vantaggio, seppur con un distacco di pochissimi punti percentuali.
In sintesi: in Campania il centrodestra è avanti in ogni collegio ed è quasi sicuro che ottenga 19 seggi sui 22 disponibili. Negli altri tre, quelli “in bilico”, sarà sfida fino all’ultimo voto tra centrodestra, centrosinistra e M5S. Di sicuro, quindi, la lista Liberi e Uguali non sarà protagonista delle competizioni uninominali (non prenderà nessuno dei 22 seggi). Per concludere, ecco uno schema semplificato sulla lotta ai collegi tra le varie coalizioni:
Come si evolverà, da qui al voto, la situazione nei collegi in bilico? E, nei restanti, il centrodestra avrà un terreno davvero così facile?
Per rispondere a queste domande, restate aggiornati su Libero Pensiero. Vi aspetto al nuovo appuntamento di PolitixLab Campania, martedì prossimo: analizzeremo le nuove medie e le metteremo a confronto con quelle attuali.
Ah… dimenticavo! Anche se è già cominciata da un po’: buona campagna elettorale!
Andrea Palumbo
(Seguitemi su Twitter: and_palumbo)