Nelle ultime ora il consiglio di amministrazione Enel è stato informato, come si può leggere sul sito Ansa, dell’offerta vincolante inviata da Macquarie Infrastructure & Real Assets (“MIRA”) per l’acquisto del 50% di Open Fiber. Si tratta, lo ricordiamo, di un operatore all’ingrosso nel mercato italiano di infrastrutture di rete, detenuto con quota paritaria da Cdp Equity ed Enel.
Come risultato della proposta il titolo Enel ha dato segni evidenti in Borsa, passando prima per una sovra-performance per andare poi a calare. Il discorso è importante non soltanto da un punto di vista finanziario e di Borsa, ma anche sociale, dato che Open Fiber è la società controllata dal colosso che è attiva nella realizzazione di un’infrastruttura in fibra ottica in Italia.
In sostanza la notizia assume un valore popolare in quanto interessa chiunque: sul sito della società controllata si legge che “Open Fiber sta realizzando una rete completamente in fibra ottica (FTTH) per fornire internet ad 1 Gigabit al secondo”; il tutto in coerenza con quanto deciso dalla Agenda Europea del 2020, tesa a stabilire il raggiungimento di standard elevati (si parla dell’85%) in materia di infrastrutture che possano erogare servizi a velocità di navigazione pari o superiore a 100 Mbps.
Azioni Enel e Borsa
Da sempre le azioni Enel sono tra quelle più interessanti per il valore della azienda; un titolo piuttosto sicuro in sostanza, al di là del sali e scendi delle ultime ore legato al rialzo dello 0,03% all’indomani dell’offerta vincolante per il 50% di Open Fiber.
Sono tanti i modi per investire, oggi anche attraverso la rete grazie al trading online: all’interno di questa guida su come comprare azioni Enel si parla proprio di questo nuovo canale che sfrutta le tecnologie multimediali della rete. Il principale operatore energetico italiano sta attraversando un buon momento in Borsa, le azioni sono tornate a crescere dopo l’emergenza Covid.
Da ricordare che Enel è un colosso nella produzione e distribuzione di energia elettrica e gas: fu istituito come ente pubblico nel 1962 e divenne successivamente società a responsabilità limitata. Dal 1999, con la stagione delle liberalizzazioni in Italia, Enel è stata privatizzata ed è oggi possibile acquistarne quote sul mercato borsistico.
Il discorso legato ad Open Fiber è di grande interesse, in quanto legato direttamente al progresso tecnologico della rete che il nostro Paese dovrà affrontare di qui a breve.