La città di Napoli è famosa in Italia e nel mondo per svariate ragioni, alcune infauste, altre  fortunatamente motivo d’orgoglio. C’è infatti chi, da anni, opera con passione nel proprio settore, chi è riuscito a crearsi un nome, diventando quasi un’istituzione; quando persone che mettono il cuore in quel che fanno decidono di collaborare, è facile dar vita ad eventi indimenticabili.

Oggi 20 novembre, due istituzioni come la Pizzeria Capasso di Porta San Gennaro l’antica bottega degli artigiani Ferrigno di San Gregorio Armeno, hanno rallegrato e rifocillato quest’ultima zona e i propri passanti regalando pizze, rigorosamente margherita ed a portafoglio — giusto per rispettare la tradizione — tutte preparate nella storica pizzeria. guantiere-con-pizze

L’intento della manifestazione non è stato solo quello pubblicitario, ma pure  quello di voler far riemergere la storicità delle tradizioni napoletane mediante due famiglie che hanno fatto storia in città. Il connubio tra due antiche attività di Napoli ha attirato tanta ma tanta gente, come si può ben notare dalla foto. La pizza è stata ovviamente la protagonista.

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Per l’occasione abbiamo parlato con un discendente della storica famiglia Capasso, Vincenzo Paolo, che con gioia ha dichiarato: “Oggi è andato benissimo, ho letteralmente bloccato la strada dei pastori; San Gregorio era davvero in tilt…aspettavano tutti la nostra pizza!”

L’evento, quindi, è andato benissimo, ma dato il tanto ed estenuante lavoro il bis appare incerto: forse bisognerà aspettare l’anno prossimo per una nuova festa della pizza a portafoglio. “Penso che per delirio di oggi, possa bastare così per quest’anno”. Che non ci saranno bis è, però, solo una supposizione; nel caso debbano ripensarci garantisce personalmente: “Se ci sarà, sarai il primo a saperlo.”

Eugenio Fiorentino

 

 

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