Anche nel cuore di Napoli, a Piazza Plebiscito, nella mattinata del 21 febbraio 2015 si è festeggiata la Festa di Primavera, meglio nota come Capodanno cinese.
Le celebrazioni hanno dato inizio, secondo il calendario cinese, all’anno della capra che è cominciato ufficialmente il 19 di questo mese.
Le attività sono state organizzate dall’Istituto Confucio di Napoli e dall’Università L’Orientale con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo e della scuola A. S. D. Teng Long di San Giorgio a Cremano. Atleti di tutte le età, cultori dell’antica e tradizionale pratica del taijiquan, si sono esibiti in varie rappresentazioni della disciplina sportiva e sono stati l’anima del tipico drago di seta, animale simbolo di forza e dignità.
Danze, musiche e colorati abiti hanno pervaso di usi e costumi sinici la grande piazza che ha ospitato, inoltre, laboratori di scrittura cinese, pittura, manifattura di aquiloni, carte intagliate, arte e tecnica dei nodi.
L’iniziativa ha dato, senza ombra di dubbio, prova della forte integrazione tra due culture apparentemente tanto diverse, ma che hanno dimostrato la volontà di fondersi e cooperare sul territorio.
Serena Spennato
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