Sulla bocca di tutti, e in linea con le nuove tendenze del momento, è il primo risto-pub 100% vegano che apre le sue porte il 23 Agosto alle 20.30 a Salerno, a pochi passi da Piazza Portanova; un vero e proprio unicum in Campania, ma di stampo mitteleuropeo.

LuNa Vegana prende il nome dalle due ideatrici, Lucianna Di Stasio e Nadia Bassano, in questo ambito socie in affari; aprirà ufficialmente il 25 Agosto a cena e molto presto anche a pranzo.

La cucina veg è naturale, ma non solo: girando sul web ci si imbatte in ricette veloci e gustose in cui appaiono le proteine del grano, i legumi ed altri vegetali sapientemente trasformati, escludendo totalmente i prodseptemberveggie-style-L-xg_i6_otti animali e derivati, come dimostra VegFacile. Gli esperti consigliano di consumare prodotti coltivati secondo il metodo di produzione da agricoltura biologica, per la maggior ricchezza di vitamine e minerali, e di puntare all’uso di prodotti non raffinati, non idrogenati, non pastorizzati e privi di glutammato. nel menà ritroviamo succulenti formaggi vegetali, burger di ogni tipo, affettati, ma anche tante altre gustose proposte, come piatti “sapore di
mare”, ragù e lasagne “rivisitate”, nonché alternative raw (i famosi “crudi”). In quest’atmosfera si incrociano anche cultura, arte e svago. Saranno previste serate di musica e spettacoli, proiezioni, mostre fotografiche, presentazioni libri, conferenze ed incontri a tema culturale e sociale, sempre eticamente compatibili con la scelta vegan.
La sosta in questo luogo si trasforma in un contributo al rispetto degli animali, dell’ambiente e allo sviluppo umano e sociale dei produttori che sono all’origine degli alimenti degustati.

Coloro che decidono di far propria la dieta vegana, una delle varianti di quella un po’ più easy vegetariana, riconoscono negli animali degli esseri senzienti, ritengono che carne, latte e uova sono i cibi più dispendiosi, inefficienti e inquinanti che si possano concepire, credono fermamente che se ingerissimo direttamente i vegetali, anziché usarli per nutrire gli animali d’allevamento, eviteremmo un grande spreco di risorse.

Luciana Di Stasio dichiara:

“È una scelta salutistica, ma senza rinunciare al gusto. Ed è questo su cui puntiamo, perché vogliamo “prendere per la gola” chiunque verrà a trovarci”

Circa il 10% degli italiani ha cambiato le proprie abitudini alimentari a favore del veggye e raggiungerà il 50% della popolazione totale nel 2050.

02-e1440164164406-600x330I piatti sono stati dedicati ai grandi della storia e del mondo dello spettacolo da Empedocle a Leonardo da Vinci, da Pitagora ad Einstein,  e sempre più personaggi del cinema, atleti, cantanti, addirittura ex presidenti (è il caso di Bill Clinton), oltre che scienziati e medici, che dichiarano, o hanno dichiarato, apertamente che l’abbandono del consumo della carne è sicuramente un atto dovuto per la propria salute e per la salvaguardia dell’ambiente, oltre che ovviamente degli animali.

 

Sara C. Santoriello

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