Sabato 25 Ottobre, alle ore 21:00, i Napoletani potranno vivere una nottata con il vampiro più famoso del mondo, il conte Dracula. Un’occasione per visitare la presunta tomba di Dracula presso la chiesa di Santa Maria La Nova – Napoli, riscoprendo tutti i dettagli della vita di questo celebre personaggio letterario e tutte le sue gesta, accompagnati da guide turistiche autorizzate.
Il percorso comprende anche la visita della chiesa e del chiostro del complesso monumentale di Santa Maria La Nova, terminando il giro turistico alle ore 22:30 circa per poi proseguire i festeggiamenti con un rinfresco al chiostro stesso, accompagnati da drink e tante stuzzicherie.
La Direzione del complesso, in occasione della visita, consentirà l’accesso a tutta l’insula monumentale nell’orario straordinario prestabilito al prezzo di 15€.
La tomba è stata identificata come sepoltura del conte Dracula da recenti ricerche effettuate dall’Università di Tallin (Estonia) che hanno portato alla luce le spoglie di Vlad III Tepes. Secondo tale ricostruzione il conte Dracula non morì in guerra, ma venne catturato ed imprigionato dai Turchie si narra che proprio sua figlia Maria, residente a Napoli, riuscì a riscattarne il corpo e a seppellirlo nel centro di Napoli. Si tratta, al momento, di una mera ipotesi non ancora suffragata da fonti certe, ma sufficientemente suggestiva per attirare turisti da ogni parte d’Italia.
Il Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova aprirà le porte eccezionalmente per la visita guidata notturna affinché si possa vivere tutto il fascino leggendario e tetro di un personaggio storico che ha dato origine a racconti fantastici di ogni genere.
L’iniziativa è atta a sponsorizzare il valore del patrimonio culturale che accomuna i Napoletani e permette a tutti di trascorrere una piacevole serata in compagnia degli usi e delle tradizioni che hanno dato fondato la storia dei miti.
Dracula, personaggio occulto per antonomasia, rappresenta la presenza e l’essenza di un importante fonte esoterica nel nostro iter campano ed è giusto conoscere a pieno ogni particolare di questa scoperta placando la sete di conoscenza e di curiosità.
Sabrina Mautone