Dopo l’esito del tavolo di una discussione da riapire il lunedì in riunione per chiarire alcuni aspetti relativi all’applicabilità degli ammortizzatori sociali, la Meridiana ha deciso, a sorpresa di riaprire la prcedura di mobilità. Il Ministro del Lavoro, Poletti, è insorto, spiegando che il gesto dell’azienda è “un errore grave e un atto che rischia di compromettere i significativi passi in avanti compiuti nel corso del confronto”. La mobilità è destinata a circa 1.600 esuberi, di cui solo 268 resteranno in azienda.
La Meridiana, con una nota, ha spiegato sì di aver acettato la proposta del governo e dei ministeri di Lavoro e Trasporti, concentrata su incentivi di mobilità volontaria e pensionamento, riassorbimento e e ridurre gli esuberi, ma dopo il rifiuto da parte della maggioranza dei sindacati ha deciso di avviare la procedura di mobilità.
“A sei settimane dall’avvio della procedura di mobilità per 1.634 lavoratori, successivamente congelata su invito del governo, Meridiana ha dichiarato nell’incontro odierno al ministero del Lavoro di accettare la proposta per la gestione degli esuberi avanzata dai ministeri del Lavoro e dei Trasporti nel precedente incontro del 21 ottobre”. Meridiana, comunque, si dice propensa a continuare il dialogo già da lunedì con il governo riguardo: “la discussione sugli aspetti tecnici attinenti il trattamento di mobilità”.
A poche ore dalla chiusura dell’incontro, il ministro Poletti ha poi spiegato: “Tutte le parti hanno dato atto del valore positivo e dell’utilità della proposta formulata dai ministeri del lavoro e dei trasporti”. Lunedì 27 il governo fornirà risposte alle richieste di approfondimento dei sindacati coinvolti, da un lato Filt-Cgil, Fit-Cisl, Ugl, Usb e Apm sono sulle posizioni dei lavoratori mentre Uil Trasporti e le associazioni professionali sono più disponibili nei confronti del piano ministeriale.
Intanto continuano le indagini sulla società, secondo il comitato Esuberi Meridiana, la procura di Tempio Pausania indaga sull’azienda. L’indagine è in fase embrionale e a farla scattare sono state le richieste dei sindacati Apm, Cgil e Usb, con un esposto presentano un anno fa in cui si sollecitava un chiarimento sul travaso di attività e competenze tra Meridiana Fly e Air Italy.
Luca Mullanu