CASORIA – Ivan Zippo, 28 anni, autore del libro Campania Mortis, edito da Milena Edizioni. Ivan vive a Caste Volturno in provincia di Caserta. Nemmeno era nato quando la camorra di Casal Di Principe iniziò a seppellire rifiuti tossici nelle nostre terre. Ma conosce bene la storia della sua città, si è documentato ed ha scritto un libro di fantasia vera, cioè che siamo diventati tutti degli zombi che nemmeno ce ne siamo accorti. Viviamo tutti su una terra che produce morte e non più vita.
Il testo è stato presentato il 24 ottobre a Casoria, presso Isis Andrea Torrente, presente in sala alcuni politici storici della città di Casoria. Il direttore del giornale di Casoria Nando Troise ha moderato la serata ricordando ai presenti che anche Casoria vive un brutto dramma, non per i rifiuti tossici ma per le tante aree dismesse mai bonificate. Aree che negli anni passati producevano tanto lavoro, oggi producono solo veleno. ”Ogni giorno a Casoria un cittadino si ammala di tumore – ha ricordato Troise. Non è mancato l’intervento di Gennaro Laudiero, responsabile del movimento lotta per il lavoro di Casoria. ”Dov’erano i politici? la legge? lo stato, quando i camorristi seppellivano nelle nostre terre i rifiuti tossici? Era tutto un’organizzazione corrotta – ha spiegato Laudiero – ma ancora oggi si continua a far finta di niente. Tutti conosco la nostra situazione, questa storia è riportata nel libro Gomorra di Saviano, ma anche don Peppe Diana denunziò questo sopruso. Una volta la chiamavamo Campania Felix, ha scritto Zippo nel suo libro, oggi la chiamiamo Campania Mortis”. Inoltre ha sottolineato che non ha scritto il libro perché è legato a gruppi di ambientalisti, il suo testo è una lotta alla sopravivenza. Insomma, chi è nato in Campania e conosce la storia, sa bene che prima eravamo la prima regione d’Italia che produceva i migliori prodotti di agricoltura. Il nord Italia ci ha rovinati, la camorra non ha ucciso solo noi ma anche i propri figli, forse sé stessi. Hanno pensato al potere, ma anche quel potere è sepolto con i rifiuti tossici. Oggi si parla di sequestri, arresti, condanne, ma quei rifiuti verranno rimossi?
Francesco Gemito