Sinistra Italiana riparte dalle piazze. E lo fa con la carovana delle “Città in Comune“. L’evento, che si terrà nella giornata di oggi (29 giugno), si divide in due tranche: alle 16.30, presso la sala giunta a Palazzo di Città, si terrà un incontro per la costituzione della “Rete degli Amministratori” promosso da Gianpaolo Lambiase (SI –Salerno di Tutti); alle ore 19, invece, ai piedi del Crescent, al lato della spiaggia di Santa Teresa, si terrà un’assemblea pubblica con Federico Martelloni, consigliere comunale della Coalizione Civica di Bologna, direzione nazionale di SI.
“Le Città in Comune – Le Piazze dell’Alternativa” è il nuovo appuntamento promosso da Sinistra Italiana che, ancora una volta, sceglie le piazze, simbolo di una politica fatta dal basso, tra la gente. Una politica di sensibilizzazione verso una cittadinanza che, ora più che mai, ha bisogno di riacquistare quella coscienza smarrita. Dalla lotta agli ecomostri, all’autodeterminazione dei territori che passa per battaglie come quelle dell’Acqua Pubblica, del Diritto all’abitare, della Sanità gratuita.
«L’iniziativa delle Città in Comune serve a creare una rete di sensibilità e attivisti che possano essere determinanti non solo a difesa dei territori ma anche per la conquista dei diritti, sia negati che cancellati.
Essere alternativi – si legge nella nota di Sinistra Italiana – alla logica del profitto a tutti i costi, ricominciando dalle Piazze, questo è l’obiettivo, perseguibile attraverso un cammino politico che veda affiancati i cittadini e gli amministratori che in questi anni hanno saputo opporsi al partito della nazione e alle logiche spartitorie e “deluchiane”, convinti che il percorso unitario a sinistra possa cominciare solo dalle esperienze, sotto gli occhi di tutti, che negli ultimi anni hanno saputo dimostrare di poter agitare e vincere i conflitti, anche nei grandi agglomerati urbani».
Un potere sempre più centralizzato che Sinistra Italiana intende contrastare. «La speculazione urbanistica, di cui Salerno e provincia sono un esempio lampante, ha conseguenze devastanti sulla vita di ognuno di noi, le amministrazioni locali fanno uso delle concessioni edilizie come prebende per il consenso, e tutto questo in nome del profitto e contro l’ecosostenibilità e la vivibilità.
Recuperare autonomia, sconfiggere verticismo e decisioni centralizzate,- conclude la nota – rimettendo al centro le esigenze delle persone, i servizi, le risorse economiche e la loro redistribuzione: sono queste le priorità di Sinistra Italiana».
Paolo Vacca