Esattamente trent’anni fa il nostro Paese si accingeva ad effettuare la prima connessione ad Internet.

Era il 30 aprile 1986 quando un gruppo di ricercatori del Centro di Calcolo del Cnr di Pisa inviò dalla sede del CNUCE (Consiglio Nazionale delle Ricerche) un segnale oltreoceano diretto ai centri di calcolo di Arpanet (la primitiva Internet) a Roaring Creek in Pennsylvania.

L’Italia, dopo Inghilterra, Norvegia, Germania, fu il quarto paese europeo ad effettuare una connessione stabile alla velocità di 64 kb segnando l’inizio della cosiddetta ‘’società dell’informazione’’.

Nessuno all’epoca immaginava che l’evento avrebbe generato una vera e propria rivoluzione: da quel momento gli impieghi di Internet sono stati molteplici e oggigiorno le connessioni raggiungono velocità impensabili a fine anni ’80.  In soli tre decenni oltre 30 milioni di utenti in tutto il mondo navigano sul web.

Comunicazioni, informazioni, commerci, viaggi, business: il web ha cambiato le abitudini globali e la vita odierna passa soprattutto per l’online. Per questo ieri in tutta Italia si è tenuto l’Internet Day.

Per ricordare l’evento il premier Renzi e il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini hanno accolto il presidente del Cnr Massimo Inguscio all’auditorium dell’Area della ricerca dell’Istituto di Informatica e Telematica di Pisa, luogo in cui venne effettuata la prima connessione.

Riccardo Luna e la producer e regista Alice Tomassini hanno creato un apposito documentario che vuole tratteggiare il percorso dei pionieri che sono riusciti a connettere l’Italia alla rete. Il cortometraggio dal titolo ‘’Login’’ è stato proiettato su Rai 5 e in versione compact all’interno delle scuole che hanno aderito al progetto.

Circa ottomila istituti scolastici italiani sono scesi in campo a sostegno dell’Internet Day attraverso il concorso  ‘’#internetdayatschool’’ che prevedeva la realizzazione di un videoclip della durata massima di 180 secondi da produrre secondo le modalità indicate nel regolamento. Per i vincitori il premio è di 5000 euro da destinare o alla realizzazione di un Internet Corner in uno spazio comune o al pagamento della connessione per un anno.

Coinvolto anche il mondo delle Università. La ‘’Federico II’’ di Napoli, il primo ateneo in Italia ad istituire un corso di laurea in culture digitali, ha organizzato il convegno “#InternetDay – Creare ponti a Sud dell’innovazione” che ha posto l’accento sull’innovazione tecnologica del Sud nel corso degli ultimi anni, mentre presso l’Università milanese della Bicocca si è tenuto un evento dal titolo ‘’Google Hangout in diretta’’ a cui hanno partecipato docenti, ricercatori e studenti.

Per maggiori informazioni visitare il sito http://italianinternetday.it/

Vincenzo Nicoletti

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