Tutto ciò che c'è da sapere quando acquisti dei bijoux
Fonte immagine: amichedismalto

Il termine bijoux deriva dal francese ed indica un gioiello. Oggigiorno sia uomini che donne indossano tanti accessori di qualunque valore, prezzo e dimensione. La moda cambia continuamente ed è bello essere sempre al passo con i trend del momento. Tuttavia, esistono dei confini tra un gioiello vero e proprio e un bijoux? I bijoux sono tutti uguali? In termini di valore economico e caratteristico del prodotto non sono la stessa cosa. Scopriamo insieme le differenze utili per gli acquisti consapevoli.

La parola gioiello deriva dal francese e si traduce dal termine bijoux. Quando si parla di gioielli ci si riferisce spesso a oggetti preziosi, mentre il bijoux viene etichettato come un accessorio più economico, che tutti possono permettersi.

Un gioiello si definisce tale se realizzato dunque con metalli preziosi e gemme. Tra i metalli ci sono l’oro, l’argento, il platino, il palladio e il titanio. Per le gemme, invece, le più gettonate sono i rubini, gli smeraldi, i diamanti, le perle e gli zaffiri. Più sono preziosi i metalli e le gemme, più aumenta anche il costo del gioiello.

Rispetto al passato, oggigiorno chi indossa gioielli in oro è meno sereno a causa dei numerosi tentativi di furti e spesso non è contento del fatto che nonostante abbia un accessorio di valore, tende a indossare sempre lo stesso per molto tempo.

Salvo che nelle occasioni speciali, nella quotidianità gran parte delle persone preferiscono – a parità di prezzo – acquistare gioielli più economici e cambiare di volta in volta ciò che si indossa. Un gioiello più fruibile ma ugualmente modaiolo: il bijoux, come ad esempio quelli in vendita su Spotbyte. Bracciali, orecchini, collanine, anelli, accessori e cavigliere alla moda, per uomini e donne, anche con simboli LGBT. Colorati e non binari; in corda, pelle intrecciata, catena, legno, con stampe o arcobaleni. La moda alla portata di tutti rappresenta un importante valore sociale oltre che estetico e inclusivo.

I bijoux sono generalmente realizzati in ottone, bronzo, rame, acciaio, alluminio o altri materiali. Non sono in lega preziosa ma hanno comunque una manifattura originale e creativa.

Perché scegliere l’acciaio?

I gioielli che indossiamo entrano a contatto con la nostra pelle, dunque è bene scegliere accuratamente i materiali di cui sono fatti per evitare allergie o dermatiti. L’ideale è preferire i gioielli in acciaio chirurgico piuttosto che quelli in metallo.

L’acciaio è una lega il cui componente principale è il ferro. I gioielli in acciaio non si ossidano (per intenderci, non diventano “neri” o “verdi” a contatto con la pelle), sono molto resistenti e non richiedono particolare attenzione. Si possono tranquillamente lavare con acqua e sapone, non necessitano l’acquisto di prodotti appositi o per lo più costosi. Sono ipoallergenici e dunque non provocano reazioni cutanee.

Le leghe di acciaio più utilizzate sono la 304 e la 316 (che sono utilizzate anche in chirugia, ed ecco perché si parla di acciaio chirugico), contengono nichel per loro stessa natura ma ciò che è importante non è il contenuto di nichel nel bijoux, ma il rilascio di nichel sulla pelle.


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