Home banking
Fonte immagine: lindro.it

Inizia a crescere anche nel nostro paese il dato riferito al digital banking, concetto dietro al quale si celano tante pratiche relative a un approccio multimediale ai servizi bancari. Una crescita recente, se è vero che, fino al 2018, quindi un paio di anni fa, eravamo il paese in fondo alla lista in materia di uso dell’home banking. Nel resto di Europa circa 1 cittadino su due ne faceva ricorso quotidiano, in Italia invece erano 1 su 3.
Ebbene, nel giro di due anni la situazione è parzialmente mutata e le cause sono da ricercarsi in tanti fattori: prima di tutto l’offerta in materia di gestione conti corrente tramite il web, che ha visto entrare in campo tutte le principali banche con proposte concorrenziali. Inoltre è salito anche il livello di conoscenze multimediali globali del paese intero: tradotto, sempre più il web è un qualcosa di essenziale in tanti settori della vita quotidiana.
Ultima nota sul tema, l’emergenza Covid ha impresso uno stimolo ulteriore a questa dinamica: nei mesi della pandemia ci si è dovuti necessariamente, volenti o nolenti, adeguare alla situazione imparando ad eseguire tutte le varie operazioni bancarie da casa propria.

Le offerte delle banche per l’home banking

Con il termine home banking si intende la gestione del proprio conto corrente direttamente online, tramite un ambiente sicuro al quale si accede con un nome utente ed una password: si possono eseguire tutte le operazioni, dai bonifici agli estratti conti passando per il pagamento degli F24.
Una grande comodità, come facilmente intuibile; e se inizialmente solo poche banche consentivano questa opzione, oggi sono sempre di più a concedere questi servizi. quali sono i più diffusi? Si parla ovviamente dei grandi istituti, a partire da Unicredit passando per Widiba di Monte Paschi di Siena fino a Mediobanca, con Che Banca! C’è poi l’home banking di Bper banca, ovvero la Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
L’internet banking viene in sostanza messo a disposizione da tanti istituti, tutti i principali, con annesse anche app per utilizzare il conto dal proprio smartphone inviando e ricevendo bonifici, pagamenti, e quant’altro con un semplice click. A questo riguardo ci sono alcune app che consentono finanche di investire tramite il proprio conto home banking accedendo quindi ai mercati di azioni o di altri asset.
Uno strumento che ha rivoluzionato il concetto di banca a livello globale e che sta iniziando oggi a farsi largo anche in Italia, con numeri sempre più importanti.

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