Il flop di Blade Runner 2049 testimonia una tendenza molto forte di questo 2017 cinematografico: ai botteghini la fantascienza “tira” poco, almeno in attesa di scoprire se Star Wars – Gli ultimi Jedi saprà dare una scossa a questo genere.
Il box office in Italia
Innanzitutto, guardiamo i dati del box office relativi a tutto il 2017: nella top ten italiana non compare nessun titolo che può rientrare nella categoria della fantascienza, nonostante le uscite siano state numerose. Al primo posto dei biglietti staccati tra il primo gennaio e la metà di novembre troviamo (ancora) La Bella e la Bestia, a quota 20,5 milioni di euro e circa 3,2 milioni di presenze nei cinema di tutto il Paese; medaglia d’argento per Cattivissimo Me 3, mentre il podio è completato da Cinquanta sfumature di nero.
Il flop di Blade Runner 2049
Il quadro cambia leggermente se si prende in esame soltanto il segmento stagionale (ovvero, il periodo da agosto a metà novembre), perché l’uscita di Thor: Ragnarok e del citato sequel di Blade Runner ha comunque portato una ventata di aria al genere. Il nuovo film della Marvel ha esordito con successo, superando in due sole settimane gli 8 milioni di incassi, mentre differente è l’analisi del lavoro di Denis Villeneuve.
Bene per la critica, meno per gli incassi
In questo caso, il film ha incassato poco meno di 5,5 milioni di euro, portando al cinema 777 mila persone in tutta Italia, confermando l’alone di “negatività” che ha accompagnato il sequel in tutto il mondo. Anzi, per dirla tutta Blade Runner 2049 è stato un flop a livello commerciale, anche se poi le recensioni hanno comunque apprezzato l’intento e il risultato dell’opera di Villeneuve, che ha riportato Harrison Ford nelle atmosfere del capolavoro di Ridley Scott, insieme al nuovo partner Ryan Gosling.
Destino simile per il Blade Runner originale
In realtà, Blade Runner 2049 condivide con l’apprezzatissimo film del 1982 anche l’insuccesso commerciale: allora, 35 anni fa, il lavoro di Scott costò 28 milioni e ne incassò nel mondo appena 33 (impensabile, se valutiamo il valore artistico della pellicola). Quest’anno, invece, si parla di un costo di 150 milioni di dollari (marketing escluso) e 240 d’incassi in tutto il globo.
Poca fantascienza al cinema quest’anno
Allargando il quadro dell’analisi, quest’anno si sono rivelate poco positive anche le prestazioni degli altri film del genere fantascientifico, come La Mummia di Alex Kurtzman, che ha racimolato circa 3,7 milioni di euro nelle prime tre settimane di programmazione nel nostro Paese, mentre La Torre Nera e The War – Il pianeta delle scimmie, pur non catalogabili tra i “flop”, non sono riusciti a imporsi nella top ten del film più visti in Italia.
Tutto nelle mani di Star Wars
La situazione è come detto in evoluzione, anche perché tra meno di un mese arriverà nelle sale di tutta Italia (e poi del mondo) Star Wars – Gli ultimi Jedi, nuovo e più che atteso capitolo della saga inventata da George Lucas, che dovrebbe agilmente piazzarsi ai primi posti dei botteghini anche per l’enorme battage promozionale che sta anticipando l’uscita ufficiale.
Una soluzione per rivedere i capolavori del genere
Insomma, chi è appassionato di storie ambientate nello spazio e affini ha sicuramente l’imbarazzo della scelta, anche per rivivere le emozioni rivedendo alcune delle vecchie pellicole campioni di incassi degli ultimi anni: su Filmamo.it, aggregatore di link per guardare film in streaming, è possibile navigare tra le proposte del genere fantascienza presenti sulle varie piattaforme online come Netflix, Now Tv o Rakuten, con tanto di indicazione per l’acquisto del video scelto.
Anna Capuano