Ritorna lunedì 26 settembre il Napoli Film Festival: fino al 2 ottobre 2016, Partenope e i suoi cinema più in, saranno pronti ad accogliere la famosissima rassegna e tutte le opere che saranno proposte.
Gli spazi dedicati all’evento saranno il Cinema Metropolitan,il Cinema Posillipo, il PAN, l’Institut Francais e l’Istituto Cervantes. E numerosi saranno gli ospiti che interverranno al Napoli Film Festival per disquisire della Settima Arte. E quest’anno la novità sta nel fatto che molti dei registi e degli attori emergenti, incontreranno gli alunni delle scuole di Napoli. Tra gli ospiti più attesi, spicca il nome dei registi Manetti Bros., Giuseppe Piccioni e Claudio Giovannesi.
Il tema della rassegna Napoli Film Festival 2016, è quello del “confine”, inteso come fuga tra la guerra e l’emigrazione: argomento di grande attualità che coinvolgerà il pubblico nelle varie sezioni dell’evento. Infatti, la rassegna propone ben 5 concorsi di categorie: Europa/Mediterraneo, Nuovo Cinema Italia, Schermo Napoli Doc, Schermo Napoli Corti, Schermo Napoli Scuola. Infine la sezione Extra comprende la tappa campana del tour “Sweet Democracy” diretto da Michele Diomà e vede la partecipazione del premio nobel Dario Fo e Renato Scarpa.
L’evento di inaugurazione del Napoli Film Festival è fissato per il 26 settembre alle ore 21.00, presso il Cinema Metropolitan con “Mia madre fa l’attrice” di Mario Balsamo; seguirà poi l’incontro con Manetti Bros il 27 settembre, quello con Giuseppe Piccioni il 29, e infine quello con Claudio Giovannesi il 30 settembre.
Per la 13esima edizione di Schermo Napoli, sono ben 43 i film in programma: protagonista assoluto il teatro. Tra i titoli spicca “Stanza 52” di Maurizio Braucci, già presentato a Venezia; “Black comedy” di Luigi Pane, in cui Fortunato Cerlino interpreta un rude commediografo; e sarà presentata anche la prima prova da regista di Rosalia Porcaro. La giuria sarà composta dalla giornalista Natascia Festa, dal Presidente Associazione Culturale Mitreo Film Festival Paola Mattucci e dall’attrice Adele Pandolfi.
Per quanto riguarda invece la sezione Schermo Napoli Doc del Napoli Film Festival 2016, sono 17 i documentari che saranno presentati: interessante è la proposta di Angelo Paino su un laboratorio femminile di pittura al Rom di Secondigliano. Un altro documentario riguarderà invece una band folkloristica napoletana alla ricerca delle origini della propria musica. A giudicare i “doc” saranno il giornalista Stefano Amadio, l’organizzatore culturale Armando Andria e il produttore Gianluca Loffredo.
La sezione “Percorsi d’autore” sarà dedicata a William Shakespeare per la letteratura, e a Sylvain Chomet per il cinema.E ogni mattina sarà dedicato uno spazio agli studenti per “Parole di cinema”, condotti da Augusto Sainati e in collaborazione con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e Mobydick scuola.
Sarà assegnato il “Premio Avanti!”, che consentirà al miglior film di essere distribuito dalla LAB 80 film nei principali cinema; il Premio Augustus Color che consentirà la stampa di 5 copie in formato DCP a ciascun vincitore, e infine, grazie alla collaborazione del giornale online Cinemaitaliano.info, il documentario vincitore otterrà la produzione di un DVD. L’ultimo premio assegnato per il Napoli Film Festival sarà il Premio Giovani Visioni, che ricompenserà l’opera che in maniera più originale racchiude elementi di informazione, linguaggio comunicativo chiaro e immediato e efficacia didattica del messaggio trasmesso.
Arianna Spezzaferro