Il romanzo di Sebastiano Martini, intitolato La notte dell’acqua alta, edito da Ensemble, racconta di una notte particolarmente difficile e assurda vissuta dal protagonista Massimiliano Falconeri.
Tutto è iniziato quando l’avvocato mantovano ha ricevuto per errore una somma di 20.000 euro da parte di una assicurazione, in poche parole un doppio rimborso. Falconeri, detto Max, vede un’opportunità in questa vicenda, per lui è un segno del destino, quindi deve ritirare i soldi in contanti e andare a Venezia per giocare il denaro al casinò, raddoppiare la somma di denaro, ripulirsi dai debiti e rinascere. Convince di stare nel giusto anche il suo collaboratore Paolo. Contatta un suo vecchio compagno di scuola, inventa una scusa, e gli chiede se può pernottare nella sua casa in laguna. L’amico, nonostante le perplessità, in nome dei vecchi tempi, si lascia abbindolare e gli consegna le chiavi dell’appartamento. Max parte per Venezia con ventimila euro nella tasca del blazer, convinto che raddoppierà la somma alla roulette e tornerà vincitore.
Il 12 novembre 2019 però a Venezia si è verificato un evento inimmaginabile – che molti ricorderanno anche: una devastante inondazione, una delle più brutte della storia. Max fa un incontro particolare durante il suo soggiorno a Venezia: Sebastiano Mocenigo, personaggio misterioso e ambiguo che più volte lo mette in guardia sul gioco d’azzardo. Chissà se l’avvocato di La notte dell’acqua alta riuscirà a fare questa ultima puntata al casinò e se si ricorderà della sua fidanzata Margherita, alla quale ha negato anche un figlio, per via del fatto che ha sempre avuto paura d’impegnarsi. Sta di fatto che la notte burrascosa porterà allo scellerato avvocato molto su cui riflettere, magari alla fine cambierà vita e si assumerà le proprie responsabilità anche a livello personale.
L’autore di La notte dell’acqua alta lascia il lettore in sospeso fino alla fine, tessendo la trama con maestria, alternando profonde riflessioni a colpi di scena.
BIOGRAFIA DELL’AUTORE
Sebastiano Martini (Parma, 1978) è un avvocato civilista e scrittore. Esordisce nella narrativa con il suo romanzo Covadonga (Edizioni Leucotea, 2019). A quest’opera seguiranno la pubblicazione di racconti in alcune antologie e del suo secondo romanzo, appunto La notte dell’acqua alta.
Recensione a cura dell’Ufficio stampa Il Taccuino