L’On. Mariastella Gelmini, ministro dell’Istruzione durante il IV Governo Berlusconi, è tornata a L’Aquila per sostenere il candidato sindaco Pierluigi Biondi, considerato la persona giusta per guidare il cambiamento, “L’Aquila ha bisogno di voltare pagina”.
“La data del 6 Aprile è una data che non si dimentica, che ha dato emozioni forti, grandi dolori, ma dalla quale è partito anche un movimento di riscossa, di rilancio. E’ stata un’occasione che mi ha fatto conoscere da vicino gli aquilani e torno sempre molto volentieri a L’Aquila”. Con queste parole Mariastella Gelmini ha aperto la conferenza stampa nella sede del comitato di Forza Italia, che ha deciso di appoggiare Biondi alle, ormai imminenti, amministrative 2017.
L’Onorevole ha colto l’occasione per ricordare gli importanti risultati di 8 anni fa, quando lei era al fianco di Silvio Berlusconi. Per l’ex Premier un odio-amore da parte dei cittadini aquilani, divisi tra chi ha deciso di portarlo su un palmo di mano, annoverandolo tra gli eroi del post-sisma e chi, invece, punta il dito contro le decisioni di allora, considerate inefficaci ed inefficienti, come quella di costruire i “Progetti C.A.S.E.“, edifici che in questi anni hanno mostrato numerose criticità. Ultima in ordine di tempo lo sgombero di una piastra di Coppito 2, avvenuta il 31 Maggio, dove ben 24 famiglie sono state evacuate e spostate temporaneamente in un Hotel, a causa di infiltrazioni d’acqua che ne hanno indebolito la struttura.
Per il Comune si tratta di un errore in fase di costruzione (la guaina di impermeabilità era inesistente nel punto in considerazione), per la Gelmini e gli esponenti di centrodestra, si tratterebbe, invece, di incuria da parte dell’amministrazione uscente. “Sull’operato di Berlusconi lascio giudicare gli aquilani, ha dichiarato ancora l’ex ministro dell’Istruzione, se c’è qualche piastra che vacilla è un problema, ma sono passati anche tanti anni, chi è venuto dopo Berlusconi avrebbe dovuto occuparsene”.
Un rimpallo di responsabilità a cui gli aquilani sembrano ormai essersi abituati. Sul tema dell’emergenza e della ricostruzione, l’Onorevole ha più volte sottolineato il forte impegno del Centrodestra, che dal 2009 non ha mai abbandonato L’Aquila ed i suoi cittadini, portando avanti battaglie sul territorio, ma anche a livello nazionale.
Insieme alla Gelmini e ad candidato per il centrodestra Pierluigi Biondi, erano presenti, il vice coordinatore regionale Guido Quintino Liris, i consiglieri regionali Paolo Gatti ed Emilio Iampieri, ed i 32 candidati di Forza Italia alle amministrative dell’11 Giugno.
Tra le criticità portate alla luce dall’ex ministro dell’istruzione: in primis “le tasse troppo elevate, ad esempio, nel settore del commercio, ancora in forte crisi. Abbiamo poi un problema legato ai servizi, prosegue la Gelmini, per cui il primo punto è tagliare la spesa improduttiva e gli sprechi, tutto ciò che non serve per migliorare la qualità di vita dei cittadini e cercare di ridurre la pressione fiscale”.
Al centro del programma portato avanti dalla coalizione di centrodestra: un rinnovamento che non sia soltanto politico, ma anche sociale, il ribaltamento della visione che guarda al Comune come un nemico del cittadino, la sicurezza degli edifici scolastici, lo sviluppo nel settore del turismo, accelerare il processo di ricostruzione, creare punti di aggregazione, risolvere le criticità dell’Ospedale “San Salvatore”, il tutto cercando di migliorare l’inclusione.
“L’Aquila, ha dichiarato il candidato Pierluigi Biondi, deve diventare la capitale degli Appennini ed un punto di riferimento, un modello a livello nazionale, per le emergenze”. Posizione condivisa anche dalla Gelmini, che si è detta soddisfatta del lavoro svolto durante l’emergenza del terremoto 2009.
Infine, il candidato sindaco Pierluigi Biondi, ai nostri microfoni, ha fatto il punto sulla campagna elettorale in corso, che ha definito “entusiasmante, visto l’enorme consenso dei cittadini sulla ritrovata unità di coalizione di centrodestra, che da ben 15 anni non si presentava in maniera compatta e convinta ad un appuntamento elettorale”.
Un risultato quello dell’unità ritrovata, che ha voluto sottolineare anche l’On. Gelmini: “Parliamo di una unità non di facciata, ma di sostanza”.
Parole chiave di questi incontri pre-elettorali del centrodestra aquilano: “Innovazione e cambiamento”. Come? Incontrando gruppi di cittadini in ogni quartiere e zona della città, spiega ancora Biondi, ascoltarli per creare insieme un programma condiviso, ma con l’obiettivo unico di cambiare L’Aquila, guardare avanti e rompere con il passato.”
Gli incontri non si chiudono qui: il 6 Giugno è attesa nel Capoluogo abruzzese Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, che torna a L’Aquila per un comizio in Piazza Duomo, proprio a sostegno della candidatura a primo cittadino di Pierluigi Biondi.
Alessia Centi Pizzutilli