L’acquisto di Neymar per la “modica” cifra di 222 milioni di euro da parte del PSG aveva posto parecchi interrogativi sulla direzione verso la quale sta andando il calciomercato moderno, specialmente riguardo i top player. La cifra spesa per il brasiliano è certamente alta, ma considerando che stiamo parlando dell’unico giocatore in grado di tenere i ritmi di MessiCR7, può quasi risultare giustificabile se si vuole competere contro lo strapotere delle squadre spagnole in Europa. L’acquisto di Philippe Coutinho da parte del Barcellona per 120 mln + 40 di bonus sembra però essere la goccia che fa traboccare il vaso.

Coutinho è un’ala sinistra o trequartista, classe ’92, bravissimo nel dribbling e nel bruciare il diretto avversario con i suoi scatti, peccando però di continuità, essendo spesso soggetto a fastidi muscolari che solo nel 2014/15 lo hanno lasciato in pace. Il record di marcature in Premier League è di 13, totalizzato lo scorso anno alla sua quinta stagione tra le fila del Liverpool. In generale, nelle 201 presenze in tutte le competizioni, l’ex Inter ha realizzato 54 gol e servito 46 assist. Cifre importanti, ma che non bastano a giustificare un esborso economico di tale portata. Il suo ormai ex compagno di reparto e coetaneo, Mohamed Salah, arrivato dalla Roma per soli 42 mln, ha già di gran lunga superato il record di marcature realizzate da Coutinho in 5 anni di Inghilterra. Caratteristiche diverse, certo, ma con un risparmio di circa 120 mln di euro, con il Liverpool che si è dimostrato bravo nello sfruttare la debolezza economica dei giallorossi, come è già successo in passato per lo stesso Coutinho, arrivato agli Scousers per soli 13 mln dall’Inter (e che probabilmente, con i prezzi attuali, lo avrebbe venduto per 35) ed ha saputo approfittare dell’ancora enorme disponibilità del Barcellona, che dopo aver speso l’esorbitante cifra di 105 mln + 40 di bonus per Ousmane Dembélé, ha continuato a monitorare il brasiliano ed ha deciso poi di dare l’affondo in questo inizio di gennaio.

Ousmane Dembélé

Un acquisto di questa portata nel mese di gennaio è già di per sé insolito, visto che avviene nel cosiddetto “mercato di riparazione”, ma alla luce del fatto che Coutinho non potrà essere schierato in Champions League e dovrà dividersi il posto in campionato con il francese ex Dortmund,  appare ancora di più “ingiustificato”. Senza peraltro dimenticare che, tra i giocatori che rimarranno senza contratto a giugno possiamo trovare due top di ruolo come l’ex Real Mesut Özil e l’ex blaugrana Alexis Sánchez, entrambi da tempo al top della loro condizione e con grandissima esperienza sia nella Liga che nella massima competizione europea. Un affondo così importante per Coutinho poteva essere rimandato al mese di Luglio, sia per aspettare il giovane Dembélé, rimasto ai box per un infortunio, che per sondare la disponibilità dei due svincolati di lusso.

I numeri del brasiliano non sono certamente al centro della discussione, così come non lo è l’idea che, con il suo arrivo, i blaugrana possano passare anche ad un 4-3-1-2, utilizzandolo come raccordo tra centrocampo e attacco e facendo giocare Messi più vicino alla porta avversaria. Vale però 160 mln, anche alla luce di un mercato che paga Virgil Van Dijk 85 mln (un ottimo difensore, non un pullman parcheggiato davanti la linea della porta)?

Virgil Van Dijk

Le cifre del mercato inglese sono sicuramente gonfiate dagli innumerevoli introiti pubblicitari e televisivi che rendono anche le piccole più ricche di molte squadre della nostra Serie A. È altresì vero però che vedere Van Dijk e Coutinho costare in due 245 mln ci fa domandare quanto potrebbero essere pagati i veri top di quei ruoli, e giustificano più che ampiamente i 222 mln spesi per Neymar, che sembrano molto meno una spesa sconsiderata rispetto a quanto non lo fosse la scorsa estate. Philippe Coutinho non è un top nel suo ruolo di ala sinistra, anche escludendo Neymar e Cristiano Ronaldo, né lo è nel ruolo di trequartista, vista la presenza di giocatori come de Bruyne Isco.

Come detto da Andrea Pirlo, se Van Dijk costa 80 mln, è giusto che Coutinho valga il doppio, ma la direzione verso la quale sta andando il mercato moderno porterà inesorabilmente al rigonfiamento dei prezzi anche di giocatori più mediocri, come lo stesso difensore ex Southampton (al decimo posto della lista dei calciatori più pagati di sempre): un buon difensore, non un top di ruolo, né un giocatore in grado di cambiare una squadra in meglio.

Andrea Esposito

fonte immagine in evidenza: dailymail.co.uk

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