È di pochi minuti fa l’annuncio della sospensione dal Movimento Cinque Stelle del sindaco di Parma, Federico Pizzarotti. Atto dovuto dall’assenza di trasparenza nelle comunicazioni coi vertici pentastellati, stando a quanto scritto sul blog di Beppe Grillo, che lamenta la totale assenza di trasparenza nella condotta del sindaco di Parma che aveva ricevuto da mesi l’avviso di garanzia senza farne menzione coi vertici del movimento.
La decisione è stata presa dopo la diffusione della notizia a mezzo stampa della Gazzetta di Parma, che sostanzialmente riportava l’iscrizione di Pizzarotti nel registro degli indagati per la vicenda del Teatro Regio e la conferma, da parte della Procura della Repubblica, che il primo cittadino ne era stato informato già a febbraio.
La notizia è arrivata qualche minuto fa e molti la giudicano già come una mossa politica volta ad attenuare le critiche piovute da alcuni giorni a causa della vicenda del sindaco Nogarin di Livorno. Secondo molti cronisti, infatti, la scelta è stata presa per non andare adito alle critiche cavalcate da tutti gli altri partiti nel clima infuocato della campagna elettorale per le elezioni amministrative.
“La trasparenza è il primo dovere degli amministratori”, si legge sul blog, “e dei portavoce del MoVimento 5 Stelle. Solo ieri si è avuto notizia a mezzo stampa dell’avviso di garanzia ricevuto, ma il sindaco ne era al corrente da mesi. Nonostante la richiesta, inoltrata da ieri e a più riprese, di avere copia dell’avviso di garanzia e di tutti i documenti connessi alla vicenda per chiudere l’istruttoria avviata in ossequio al principio di trasparenza e già utilizzato in casi simili o analoghi, non è giunto alcun documento“.
E ancora “Preso atto della totale mancanza di trasparenza in corso da mesi, nell’impossibilità di una valutazione approfondita ed oggettiva dei documenti e per tutelare il nome e l’onorabilità del MoVimento 5 Stelle si è proceduto alla sospensione. Non si attendono le sentenze per dare un giudizio politico”.
Intanto il sindaco Pizzarotti non le manda a dire ai vertici pentastellati e pubblica sulla sua pagina un post che sta ottenendo migliaia di like.
Carlo Rombolà
Eccolo là, come avevo previsto, iniziano a cadere le prime teste fra i grillini. Anche se hanno cercato di minimizzare in tutti i casi di loro amministratori coinvolti in scandali, adesso tutti gli altri partiti staranno alle loro calcagna, pronti ad azzannarli ad ogni sbaglio. . A furia di sputtanare gli avversari, i grillini finiranno sputtanati!!!
Era inevitabile! Le battaglie politiche si combattono a chi fa meglio le cose, non di certo a chi è più pulito perché, prima o poi, in un movimento così ampio, è ovvio che qualcuno abbia un avviso di garanzia -il che non necessariamente significa che sia colpevole.
ahi voglia prima di sputtanare il M5S dovrebbe mettersi in paro con tutte le porcate del PD e superarlo, cosa del tutto irragiungibile
e quindi improbabile !!!!!
MOVIMENTO 5 STELLE SEMPRE E PER SEMPRE !!!!!
Questo discorso non è molto condivisibile. E’ un po’ come dire “Loro hanno 3.000 indagati e noi uno, quindi non siamo ancora alla pari. Per fare schifo, ne mancano 2.999”. Non è una buona logica, secondo me.