Martedì 14 giugno presso l’auditorium del Ministero dell’Ambiente è stata presentata la ”Piattaforma delle Conoscenze”.

Si tratta di un sito web dinamico con lo scopo di raggruppare le soluzioni più innovative sull’approccio ai cambiamenti climatici, per la gestione dei rifiuti, la tutela della biodiversità e del bene acqua, per l’ambiente urbano, l’energia, il suolo e l’uso efficiente delle risorse.

Il nuovo portale è stato realizzato dalla Direzione generale per lo Sviluppo sostenibile, il danno ambientale e per i rapporti con l’Unione Europea e gli organismi internazionali (SVI)  ed è collegato al sito del Ministero dell’Ambiente.

Esso raggruppa in otto ambiti le migliori pratiche per l’ambiente e il clima realizzate con i fondi comunitari fornite di schede tecniche e linee guida. Gli utenti potranno effettuare ricerche nel database attraverso parole chiave per temi, area geografica, programma e anno di riferimento.

La Piattaforma delle Conoscenze – ha affermato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – vuole essere un hub di esperienze e di innovazione in campo ambientale. Dobbiamo fare in modo che le migliori idee ‘green’ non restino esempi sparsi sul territorio o singoli casi di scuola, ma siano estesi su tutto il territorio nazionale e rappresentino anche oltre i nostri confini la capacità italiana di innovare puntando sul valore dell’ambiente”.

Presente alla conferenza di inaugurazione anche il sottogretario all’Ambiente Barbara Degani che ha affermato: “Da oggi inizia un percorso virtuoso di conoscenza e di condivisione delle ‘best practices’ ambientali: in questo campo copiare le cose buone non solo non è disonorevole, ma fa bene all’ambiente e a tutti noi”.

Con questa Piattaforma fortemente voluta dal ministro Galletti – ha aggiunto Degani –  vogliamo creare un network di buone pratiche, peraltro ritenute tali dalla Commissione Ue, ma allo stesso tempo avere ricadute positive nei programmi di finanziamento sui temi ambientali. Questo nuovo strumento – ha concluso il sottosegretario – ci aiuta concretamente anche nell’attuazione degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030”.

Entro fine anno la Piattaforma arriverà anche sui social network con campagne di comunicazione ad hoc e conterrà 200 buone pratiche. Man mano che i progetti verranno acquisiti il numero di best practices sarà destinato a crescere: si stima che alla fine dell’attuale periodo di programmazione 2014-2020 arriveranno ad almeno 450.

Per maggiori informazioni visitare il sito del Ministero: http://www.minambiente.it/

Vincenzo Nicoletti

 

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