Per far fronte ad un probabile dissesto finanziario, i cittadini residenti nel Comune di Battipaglia dovranno pagare per i debiti attivi fino al 2044. Se ne è parlato qualche giorno fa durante una conferenza stampa del movimento civico “Etica del buongoverno”, occasione che ha permesso al presidente Cecilia Francese e il segretario Gianluca Di Giovanni di esprimere le proprie opinioni in merito.

Inverso-VincenzoAnche Vincenzo Inverso, presidente provinciale UdC, si esprime sulla questione, attraverso la sua campagna d’ascolto #perunnuovoinizio:

Già tempo fa chiesi ai commissari di dichiarare il dissesto finanziario del Comune. Si tratta di una “medicina amara” che i commissari avrebbero dovuto somministrare per risollevare le sorti di Battipaglia e permettere un nuovo inizio. E invece non l’hanno fatto. Hanno invece chiesto l’adesione al riaccertamento straordinario dei residui, da cui sono scaturiti i trent’anni di debiti, per cui non ci meravigliamo.

Richiede, pertanto, che venga dichiarato il dissesto finanziario in attesa di un piano straordinario, a cui il suo stesso team si sta dedicando, nella fattispecie la sezione Economia, finanza e bilancio coordinata da Arturo Denza e Carmine Caso.

Da Santomauro a Ruffo, fino alla Commissione straordinaria dopo il consenso ottenuto dalla Corte Dei Conti: l’origine del debito riguarda il piano di riequilibro del bilancio, cioè un prestito da 12 milioni di euro, raitezzato a 1,2 milioni per i prossimi 8 anni.

Da non sottovalutare, poi, la restituzione dei debiti fuori bilancio, che si aggira intorno a 1 milione di euro ed il rimborso dei mutui contratti per le opere pubbliche, che ammontano a  5 milioni di euro. A seguito del riaccertamento straordinario dei residui, è stato stabilito che l’ente pagherà 324mila euro annuali fino al 2044.

Il Corriere del Mezzogiorno aveva già trattato la questione del rischio dissesto nel mese di Gennaio, quando in trenta giorni i commissari prefittizi dovettero provvedere ad un piano di riassestamento per poter far fronte alla consistente esposizione finanziaria, nonché allo scioglimento del Consiglio e delle lamentele successive ad un probabile aumento delle tasse.

La fibrillazione politica in vista delle prossime amministrative 2016 è alle stelle. Pochi mesi fa si è ipotizzato che Cecilia Francese, leader del movimento Etica Del Buon Governo, potesse essere il candidato a sindaco che appoggerà Forza Italia.

Sara C. Santoriello

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