6 motivi per leggere di più
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Fin dalla prima infanzia, ci sentiamo ribadire che leggere è importantissimo. Nonostante questo, quando diventiamo adulti tendiamo, nella maggior parte dei casi, a ridurre il tempo che trascorriamo davanti alle pagine dei libri.

Negli ultimi anni, a contribuire a questa situazione ci ha pensato la diffusione di device tecnologici come lo smartphone. Lo controlliamo centinaia di volte al giorno. Questo ci porta, di riflesso, ad avere una soglia dell’attenzione estremamente ridotta. Dati alla mano, la nostra capacità di stare perfettamente attenti dura, in media, otto secondi.

Capita spesso, nonostante ciò, di avere voglia di riprendere a leggere. In questi casi, la soluzione migliore è partire dal focus sui motivi per cui vale la pena farlo. Nelle prossime righe, ne abbiamo elencati sei. Per una lista più completa, puoi consultare l’articolo “Perché leggere è importante? 15 validi motivi per dedicare (più) tempo alla lettura“.

Rallentamento del decadimento cognitivo

Il decadimento cognitivo è una conseguenza dell’età. In alcuni casi, può essere più o meno accentuato. Per fare in modo di trovarsi nella seconda situazione, è fondamentale allenare il cervello esattamente come si fa con i muscoli delle gambe, delle braccia, dell’addome.

Mantenere la mente in attività attraverso la lettura, i cruciverba o discipline come il ballo, che richiede l’apprendimento di determinati schemi di movimento, aiuta a prevenire problematiche neurodegenerative molto gravi, come per esempio l’Alzheimer.

Sono stati effettuati diversi studi scientifici sul rapporto tra la lettura e la prevenzione di una delle patologie neurodegenerative più gravi e invalidanti. Nell’elenco è possibile includere una ricerca condotta nel 2014 da un team attivo presso lo Rush University Medical Center di Chicago.

Gli esperti in questione hanno analizzato i dati di 294 individui di ambo i sessi attorno agli 80 anni. Esaminando, a seguito di autopsie, i loro cervelli dopo il decesso, hanno scoperto che nelle persone che erano state coinvolte in attività mentalmente stimolanti, per esempio la lettura, il declino cognitivo risultava inferiore del 14% circa rispetto a chi, invece, non si era concentrato in vita sul sopra citato aspetto.

Riduzione dello stress

Siamo immersi in un mondo di notifiche e di frenesia. Questo ci procura stress fisico e mentale. Dedicare qualche minuto al giorno – non ne servono tantissimi – alla lettura immersi nel silenzio è un buon espediente per contrastare la sopra citata condizione, considerata uno dei mali del XXI secolo.

Apertura verso il diverso

Dobbiamo vivere cercando, per quanto possibile, di aprirci al punto di vista di chi ha un pensiero diverso dal nostro. La lettura è una delle strade da percorrere per riuscirci. Leggere libri su altre culture o magari riguardo cronache di viaggio ci dare una prospettiva più interessante e ricca su persone che non hanno le nostre origini ed il nostro vissuto.

Miglioramento delle abilità di scrittura

Saper scrivere in maniera empatica è un’abilità fondamentale al giorno d’oggi. L’intelligenza artificiale è in grado di redigere testi in pochi secondi, questo lo hanno notato tutti. Per renderli pieni d’anima, però, ci vuole una mano umana.

La lettura permette di affinare la maggior parte delle abilità necessarie per arrivare al traguardo che abbiamo appena ricordato.

Apprendimento di nuove lingue

Leggere un romanzo in lingua originale è qualcosa di speciale per chi sta studiando un determinato idioma. Si tratta di un’abitudine che permette, per esempio, di entrare in contatto con quelle espressioni idiomatiche che, non sempre, vengono prese in considerazione con la giusta attenzione nei corsi in aula.

Inoltre, leggere in lingua originale permette di toccare con mano la plasticità della lingua nel tempo e di accorgersi che cresce e cambia esattamente com il popolo che la parla. Un riferimento da chiamare in causa è senza dubbio l’inglese, con tutta la forza culturale che si può scoprire leggendo dai classici di Shakespeare ai romanzi di Agatha Christie.

Aumento della soglia di attenzione

La soglia di attenzione bassa è un problema grosso ai giorni nostri. Dedicando più tempo alla lettura, è possibile lavorare per risolverlo, con tutti i vantaggi del caso anche per la produttività sul lavoro. Leggere ci obbliga ad interrompere il flusso frenetico delle tante attività che popolano le nostre giornate, per dedicarci ad un passatempo che ci permette di rallentare, riflettere, ma anche evadere.

Allora, fidati: ora stesso scegli un bel libro e leggi qualche pagina ogni giorno: è un’abitudine che ti aiuterà moltissimo.

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