Grazie all’azienda di infissi e design avellinese Sciuker, da sempre attenta alla sostenibilità aziendale, nasce il progetto #Sciuker4planet con l’obiettivo di piantare nuovi alberi nelle città per creare foreste urbane capaci di limitare l’emissione di CO2 nell’atmosfera.

Il progetto è stato lanciato il 21 marzo in occasione della Giornata Internazionale delle Foreste raggiungendo da subito grandi risultati e un notevole interesse da parte del pubblico. La prima foresta urbana nasce a Milano nel Parco Nord in collaborazione con l’ente no profit Rete Clima i cui progetti tra il 2018 e 2019 sono patrocinati dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Nell’area sono stati impiantati i primi alberi provenienti da numerosi vivai della Lombardia: frassini, querce, ciliegi e altri arbusti. Questa è stata un’opportunità anche per le aziende della Regione produttrici di piante e fiori di promuovere la qualità dei loro prodotti.

Ogni cliente di Sciuker avrà la possibilità di adottare un albero: tramite un codice personale potrà monitorare la crescita, la cura della pianta e la quantità di anidride carbonica prodotta che aiuterà a compensare l’emissione di CO2. Il cliente riceverà, inoltre, una matita contenente un seme: quando essa sarà quasi consumata bisognerà metterla in un vaso per far nascere una nuova pianta.

Marco Cipriano, General Manager di Sciuker ha spiegato:”In Sciuker poniamo da sempre grande attenzione alla sostenibilità e alla responsabilità sociale d’impresa. Con questo progetto, in collaborazione con i nostri partner, vogliamo fare qualcosa in più, contribuendo in modo tangibile al miglioramento del Pianeta con nuovo ossigeno.”

Questa azienda dopo aver preso coscienza della problematicità ambientale che il nostro pianeta affronta ogni giorno ha deciso di imprimere la propria vocazione aziendale sul rispetto della natura: a partire dallo stabilimento produttivo di Avellino l’intero processo produttivo è, infatti, conforme al rispetto ambientale.

L’azienda è dotata di 1.968 pannelli fotovoltaici che ogni anno compensano circa l’80% del fabbisogno energetico e che nel 2017 hanno permesso a Sciuker di non immettere nell’atmosfera 218.216 kg di CO2 equivalenti all’assorbimento di oltre 300 alberi piantati.

La ditta avellinese da anni sostiene la raccolta differenziata dei rifiuti, i quali per il 70% vengono riciclati e trasformati in modo da essere reintrodotti sul mercato. Il 100% di questi materiali viene utilizzato per il riscaldamento dello stabilimento produttivo o venduto ai produttori locali di pellet.

Sciuker eccelle anche nel settore trasporti: tutte le vetture sono alimentate a metano. Si auspica che nei prossimi anni, diverse aziende prendano coscienza di quanto un cambiamento in questa direzione possa essere determinante per l’ambiente circostante. Basta poco, l’importante è volerlo.

Nicoletta Crescenzo

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