Riepiloghiamo le 10 operazioni più onerose del calciomercato estivo, con la Premier League come protagonista assoluta.
10: Mateo Kovacic, Real Madrid – 35.000.000€: Grande plusvalenza da parte dell’Inter, che aveva acquistato il croato per 11 milioni dalla Dinamo Zagabria. Il Real, dal canto suo, si accaparra uno dei talenti più cristallini del calcio europeo e, stando a quanto detto dal presidente Perez, un ottimo rinforzo per la panchina. Beati loro che possono permetterselo…
9: Julian Draxler, Wolfsburg – 36.000.000€: Lo Schalke 04 ha tentato di resistere il più possibile per il suo gioiello, respingendo gli assalti della Juventus. Il nazionale tedesco però non aveva più intenzione di rimanere a Gelsenkirchen ed è stato, a malincuore, ceduto al Wolfsburg, che ha così reinvestito i (tanti) soldi dell’operazione De Bruyne.
8: Arturo Vidal, Bayern Monaco – 37.000.000€: Tra le tante operazioni in uscita della Juventus anche lui. Dopo 3 anni giocati da top player, il “Guerriero” aveva vissuto un’annata piuttosto negativa, nonostante la finale di Champions League. Il ritorno in Bundesliga ed il gioco del Bayern potrebbero però restituire quel giocatore che tanto bene ha fatto in Italia.
7: Roberto Firmino, Liverpool – 41.000.000€: Parlando di plusvalenze, l’Hoffenheim aveva acquistato il trequartista brasiliano per 4 milioni, nel gennaio 2011. Al momento però, nella crisi generale del Liverpool, ci è finito pure lui. 5 presenze in campionato ma mai per 90 minuti e panchina nella sfida di Europa League con il Bordeaux. Ha ancora molto da fare per giustificare l’investimento.
6: Nicolas Otamendi, Manchester City – 44.600.000€: La scorsa stagione, i 40 milioni investiti per Mangala, non hanno sortito l’effetto desiderato ed i Citizens hanno avuto grossi problemi in difesa. Quest’estate sono stati investiti altri 40 milioni per acquistare il nazionale argentino dal Valencia, che però ha visto il campo solo nei 15′ minuti che Pellegrini gli ha concesso nella sfida con la Juventus. Troppi pochi per giustificare una simile spesa e per un giocatore del suo livello.
5: Christian Benteke, Liverpool – 46.500.000€: Con la cessione di Suarez e l’infortunio di Sturridge, il problema del Liverpool era diventato la scarsa vena realizzativa del suo attacco. L’investimento per l’ormai ex Aston Villa è sicuramente importante, ma garantisce ai Reds una punta dall’ottima vena realizzativa. Siamo poi tutti testimoni del gol allo United.
4: Anthony Martial, Manchester United – 50.000.000€: Parlando di quel Manchester – Liverpool, sono bastati 25 minuti all’attaccante ex Monaco per far capire ai Red Devils che valeva la pena spendere tutti quei milioni. Discesa palla al piede, difesa del Liverpool al bar e Mignolet battuto. Da brividi.
3: Raheem Sterling, Manchester City – 62.500.000€: Altri milioni spesi dal City, stavolta in attacco. Gol all’esordio con il Watford e assist contro l’Everton, per il giocatore che sembrava dovesse far sognare Anfield per il resto della sua carriera. Ora sogna l’Etihad, e se i Citizens sono primi in campionato è anche grazie a lui.
2: Angel di Maria, PSG – 63.000.000€: Rientra di nuovo in classifica El Fideo, dopo che l’anno scorso lo United lo aveva preso per 75 milioni dal Real. La cifra è calata per via della pessima stagione in Premier, ma il lancio kilometrico per il gol di Lavezzi e la rete in Champions con il Malmo, dimostrano che il nazionale argentino è ancora uno dei giocatori più forti al mondo.
1: Kevin de Bruyne, Manchester City – 74.000.000€: Il suo agente dichiarava, ad inizio agosto: “Kevin vale almeno 65 milioni”. Cifra che ai più sembrò assurda, nonostante il talento davvero purissimo del trequartista del Wolfsburg. Il City è riuscito però nell’impresa di pagarlo anche di più. Dal 30 agosto ad oggi ancora nessuna maglia da titolare per lui, chiuso da Silva, Sterling e Nasri. Per tre acquisti i Citizens hanno speso 181 milioni e hanno chiuso il bilancio con un -135 milioni. Verrebbe da chiedersi dove sia il Fair Play Finanziario.
Fonti news: transfermarkt.it
Andrea Esposito