Dopo l’intervista di Renzi a Che Tempo Che Fa di domenica scorsa, nella quale il premier ha parlato, tra gli altri argomenti, del referendum costituzionale e delle ragioni del SI, l’AGCOM ha ordinato alla RAI di inviare l’elenco delle presenze, per controllare che venga rispettata la par condicio, promettendo di utilizzare «misure d’urgenza» in caso contrario.

Anche Mediaset e Sky hanno ricevuto l’invito a mantenere un equilibrio tra i due fronti. Il TG4, in particolare, entro la settimana, dovrà riequilibrare a favore del NO.

Stando ai dati del monitoraggio dal 31 ottobre al 13 novembre effettuato da AGCOM, in tutti i TG il tempo di notizia è sbilanciato sul No, con il record del TG LA7 (61,7%). Il tempo di notizia indica la percentuale di minuti dedicati a parlare dei fronti nei servizi, sotto diversi aspetti e non esclusivamente divulgandone gli argomenti. Per quanto riguarda, invece, il tempo di parola – spazio agli esponenti di un fronte e dell’altro -, esso è sbilanciato, nelle news di tutte le emittenti, sul SI, con il record – questa volta in negativo – del TG LA7 sul fronte del NO (21,3%).

Nei programmi politici (talk show, ecc.) il tempo di parola in RAI è assolutamente bilanciato – 37,7% Sì; 37,1% No (il restante è tempo neutro), con Rai3 che presenta una preferenza media nei confronti del Sì – 35,8% contro il 30,2% del No – e Rai2 decisamente sbilanciata sul No (55% contro il 42,8% del Sì). In quelli della Mediaset il tempo di parola è leggermente sbilanciato verso il Sì (43% vs 41,9%), grazie al riequilibrio di TGCOM24, ma le due reti principali sono assolutamente sbilanciate al Sì – 54,4% Canale5; 51,3% Rete4. Anche i tempi di parola nei talk delle reti di Cairo (LA7 e La7d) favoriscono leggermente il Sì (42,1% vs 39,8%).

Considerando complessivamente i dati del tempo di parola nei TG e negli altri programmi, la rete più equa risulta essere Sky – seguita dalla Rai – che presenta un leggero sbilanciamento sul Sì. Sbilanciate in maniera piuttosto netta (circa del 10%) sono, invece, le reti di Cairo e le reti Mediaset, entrambe verso il Sì.

Il partito più presente nelle trasmissioni è il Partito Democratico (circa al 30%), seguito da Forza Italia (15% circa), Movimento 5 Stelle (10% circa), Area Popolare-Nuovo Centrodestra (9% circa) e Lega Nord (9% circa).

Pietro Marino

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