Sono da poco passate le 22.00 del 25 novembre quando la tv di Stato cubana annuncia la morte di Fidel Castro. Il Líder Máximo, che aveva da poco tenuto un discorso dal sapore di commiato presso l’assemblea del Partito Comunista, quasi come se presagisse la sua ora fatale, se ne va all’età di 90 anni lasciando dietro sé una storia, condivisa con l’altro condottiero Ernesto “Che” Guevara, dal sapore della leggenda: la possibilità di instaurare una rivoluzione socialista in resistenza all’imperialismo e al colonialismo di stampo americano.
Immediati e molteplici i messaggi di cordoglio, amarezza, onore in memoria di Fidel Castro. Tra tutti, però, a spiccare è il tweet pubblicato dalla deputata del Movimento 5 Stelle, di origini napoletane ma eletta nella circoscrizione laziale, Carla Ruocco.
Lasciandosi andare ad un paragone quantomai azzardato, sul suo profilo ufficiale campeggia un’immagine che riporta una delle più celebri citazioni di Fidel Castro, “Nessun vero rivoluzionario muore mai invano”. Accanto alla foto del Condottiero, quella del celebre guru e ispiratore del Movimento 5 Stelle, Gianroberto Casaleggio, scomparso a sua volta nello scorso aprile a seguito di una malattia.
Ecco l’immagine del tweet in questione:
Insomma, per quanto si possa rimanere emotivamente ed intimamente colpiti dalla scomparsa di un personaggio che ha segnato una pagina della storia recente dell’umanità, riesce oggettivamente fantasioso l’accostamento tra la rivoluzione cubana e la rivoluzione del web apportata dai pentastellati in seno al panorama politico italiano.
Ai posteri l’ardua sentenza.