Bugie/Lies“: è questo il tema scelto per la dodicesima edizione de “Le Conversazioni“, il Festival internazionale fondato nel 2006 da Antonio Monda e Davide Azzolini.

Ad ospitare “Le Conversazioni” per due weekend consecutivi (30 giugno-1-2 luglio e 7-8-9 luglio) sarà di nuovo Capri e più precisamente la suggestiva Piazzetta Tragara. Dopo le tappe di Bogotá, New York e Roma, il festival torna proprio nel luogo dove vide i natali e dove del resto ogni estate si tengono gli eventi.

«Sul piano della creazione artistica, è necessario riflettere su quale sia il confine tra la bugia e la finzione. Da dove nasce la finzione? A cosa s’ispira, da quale modello prende spunto? Perché esiste la necessità di creare qualcosa di inesistente? Diventano vere le storie finte create nella finzione? Sappiamo che spesso, nel caso di arte autentica, riescono a farci comprendere verità profonde più di quanto faccia il racconto della realtà: i miti e le favole ad esempio non sono storie autentiche, ma sono vere perché eterne.»

Questa è la riflessione dello scrittore Antonio Monda, docente presso la Tisch School of the Arts dell’Università di New York e dal 2015 direttore artistico del Festival del Cinema di Roma.

“Le Conversazioni”, Piazzetta Tragara

Le Conversazioni” tra incontri, dibattiti e reading è un festival che intende discutere, quest’anno, sulla natura delle “bugie“: lo scopo non è di arrivare a risposte e certezze, ma semplicemente stimolare ulteriori domande che possano far riflettere.

Sarà, inoltre, pubblicata e distribuita al pubblico l’antologia che raccoglierà i testi inediti degli scrittori sul tema di quest’anno, Bugie/Lies, che saranno letti dagli autori stessi in apertura di ogni appuntamento.

L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti; tutti gli appuntamenti di Capri saranno trasmessi in streaming su Rai Cultura.

Ospiti di questa edizione del festival alcune delle più importanti voci della letteratura statunitense: Elif Batuman, Adam Gopnik, Mary Karr, Karan Mahajan, Ben Lerner, Brian Selznick.

Gli ospiti del festival

Il 30 giugno ad inaugurare a Capri “Le Conversazioni” sarà Elif Batuman, nata a New York da genitori turchi. La Batuman nel 2010 ha pubblicato il suo primo libro The Possessed, sorta di raccolta di saggi comici sulla letteratura russa, finalista al “National Book Critics Circle Award”. Del 2017 è il suo ultimo romanzo The Idiot, che racconta le difficoltà dell’autrice con il web ed è ambientato nel 1995. La Batuman attualmente collabora con il “The New Yorker”, “London Review of Books”, “Harper’s”, “n+1”.

Adam Gopnik è il secondo ospite che il 1 luglio discuterà di bugie e finzione. Autore di numerosi romanzi, scrive per il “The New Yorker” dal 1986. È prevista per l’autunno 2017 la pubblicazione del nuovo romanzo At the Strangers’ Gate: Arrivals in New York. Gopnik ha vinto il “National Magazine Award for Essays and for Criticism” (per tre volte), il “George Polk Award for Magazine Reporting” e il “Canadian National Magazine Award Gold Medal for arts writing”.

La scrittrice americana Mary Karr è invece l’ospite atteso per domenica 2 luglio. La Karr ha ottenuto un grande successo con il libro The Liar’s Club, cronaca della sua infanzia in Texas tra gli anni ’60 e ’80: il libro ha vinto il “Pen/Martha Albrand Award” ed è stato finalista del “National Book Critics Circle Awards”. La scrittrice ha vinto, inoltre, il “Whiting Writer’s Award” (1989), il “Pushcart Prize” per le categorie poesia e saggistica (1995) e il “Guggenheim Fellowship” (2005).

Inaugurerà il secondo weekend, il 7 luglio, lo scrittore Karan Mahajan, nato a Stamford (nel Connecticut). Nel 2008 scrive il suo primo romanzo, Family Planning, finalista all’”International Dylan Thomas Prize” e pubblicato in nove paesi. Il suo secondo libro, The Association of small Bombs, è tra i migliori libri dell’anno del “New York Time”. Nel 2017 è uno dei “Granta’s Best Young American Novelists”.

L’8 luglio sarà la volta di  Ben Lerner, il primo americano a ricevere il prestigioso “Preis der Stadt Münster für Internationale Poesie” in Germania. Ha vinto il “Believer Book Award” per il suo primo romanzo e il suo secondo romanzo, 10:04, che è stato uno dei casi letterari del 2014. Ha ottenuto il “MacArthur ‘Genius’ Grant”. Il suo ultimo lavoro è un saggio sulle reazioni emotive alla poesia.

Il 9 luglio chiuderà il festival lo scrittore e illustratore Brian Selznick. Selzinick ha lavorato in una libreria per ragazzi, mentre scriveva e illustrava i suoi primi libri (ed è stato illustratore di opere per bambini di altri autori). Raggiunge il successo nel 2007 con The Invention of Hugo Cabret, vincitore del “Caldecott Medal” dell’American Library Association, finalista al “National Book Award” e pubblicato in 30 paesi. Hugo Cabret diventa un film in 3D nel 2011, diretto da Martin Scorsese e vincitore di ben 5 statuette. Nello stesso anno Wonderstruck è subito primo nella bestseller list del «New York Times» (il film omonimo, presentato al Festival di Cannes, verrà  distribuito in un numero limitato di sale ad ottobre negli Stati Uniti). Nel 2015 Selznick pubblica The Marvels.

Quando:

30 giugno-1-2 luglio e 7-8-9 luglio

Dove:

Capri, Piazzetta Tragara, ore 19.00

Sito Ufficiale

Vanessa Vaia

Vanessa Vaia
Vanessa Vaia nasce a Santa Maria Capua Vetere il 20/07/93. Dopo aver conseguito il diploma al Liceo Classico, si iscrive a "Scienze e Tecnologie della comunicazione" all'università la Sapienza di Roma. Si laurea con una tesi sulle nuove pratiche di narrazione e fruizione delle serie televisive "Game of Series".

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