Giovanissimo cantautore con radici pop, oggi Aiello sperimenta anche nuovi generi come l’elettronica e l’indie. Il suo primo EP, “Hi Hello“, consacra, in parte, questo suo percorso iniziato qualche anno fa. A partire dal 26 Maggio è in rete il singolo “Come Stai“.

Come è nato questo nuovo EP, dal titolo “Hi Hello”?Hi Hello
Aiello: «E’ nato dall’esigenza di scrivere delle canzoni che raccontassero un momento sia di vita che di sperimentazione musicale, che era quello più recente. Mi sentivo finalmente pronto di condividere un progetto più importante, pesato e pensato. Ho incontrato, per fortuna, l’etichetta Irma Records, che ha creduto nel mio progetto e ha riunito attorno a me un team che sta lavorando molto bene e, quindi, è nata in maniera molto spontanea la stesura delle canzoni. Poi ne ho scelte 5 che rappresentassero al meglio questo mix di elettronica, indie, pop.»

Come definiresti il tuo genere? 
Aiello: «Una mescolanza. Amo molto la contaminazione e odio gli ambienti monotematici. Odio tutto ciò che è monocromatico; preferisco il mix di diversi ingredienti tant’è vero che nella musica ho mescolato le mie origini pop ad un genere come l’elettronica che sto ascoltando molto nell’ultimo periodo. Addirittura in un brano c’è anche un assaggio di raggae. L’idea era proprio quella di provare a creare qualcosa di originale e riconoscibile. Sono molto felice perché sta arrivando la percezione di un mondo musicale più ricercato.»

In che modo si sta sviluppando, secondo te, l’influenza elettronica sulla scena musicale italiana? Non è così frequente vedere un cantautore, associabile alla cultura leggera italiana, che finisce col fare elettronica. 
Aiello: «Devo dire che c’è uno scenario molto fertile in questo momento. Numerosi artisti si sono avvicinati all’elettronica, un po’ sulla scia della scena internazionale. In generale, a me piace tutto ciò che non è particolarmente ovvio. Il fatto di pensare una canzone pop e di vestirla con un arrangiamento elettronico, per me è il massimo. Mi è venuto molto spontaneo. A volte sento della standardizzazione sonora, noi abbiamo cercato di essere originali.»

A quale target di ascoltatori ti rivolgi e quali riscontri stai ricevendo?
Aiello: «Sono molto contento, quasi sorpreso. Credevo di aver fatto delle cose belle e per questo le ho condivise. Un sacco di ragazzi fanno instanstories, taggandomi e facendomi sapere che stanno ascoltando i miei brani… E per me questa è una cosa pazzesca. Nelle radio il pezzo sta andando benissimo e siamo anche nella classifica dei brani emergenti, al primo posto tra gli Absolute Beginners. Il mio target credo che sia abbastanza trasversale, dall’adolescente all’adulto proprio grazie alla carta a più sfaccettature.»

In passato hai collaborato con Maurizio Costanzo. Quali ricordi hai di quella esperienza? Ha influenzato il tuo percorso?
Aiello: «Mi ritengo molto fortunato per il percorso alla vecchia maniera che ho intrapreso. Sono stato suo ospite di una sua trasmissione su RaiUno nel 2012, dove ogni settimana erano suoi ospiti un artista emergente ed un cantante famoso. E’ stato un regalo incredibile e mi colpì così tanto quel momento, che decisi di chiedere ancora di più a me stesso. Assolutamente formativa.»

Date ed aggiornamenti sulla promozione dell’EP “Hi Hello” sono disponibili sulla pagina facebook di Aiello.

Sara C. Santoriello

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