Ad occuparsi della legislazione penale relativa ai reati connessi al consumo o alla vendita di stupefacenti è il D.P.R. 309/1990 che analizza in modo particolare il trattamento da riservare a chi consuma, cosa viene fatto in caso di pena detentiva e il possibile intervento di cura e riabilitazione. Che si tratti di detenzione, spaccio, uso personale poco importa: è fondamentale affidarsi ad un avvocato penalista specializzato che possa garantire una difesa adeguata e supportare nell’affrontare il processo con una preparazione efficace così da avere una tutela robusta in tribunale.
Quanto dura un processo penale per droga?
Si parla di una finestra tra i 6 mesi e l’anno per quanto riguarda un processo penale per droga con indagini; il range di tempo può variare in caso si presentino ipotesi delittuose particolarmente gravi nella loro entità.
Come difendersi dall’accusa di spaccio
Tra i reati legati alla droga c’è l’accusa di spaccio: se l’uso personale ha un quadro più blando, diffondere e vendere illegalmente droga ha conseguenze ben più gravi. Farsi seguire, difendere e consigliare da un avvocato penalista è fondamentale. Il professionista rappresenterà il proprio cliente in tribunale fornendogli le competenze e il supporto necessario per una difesa adeguata.
Quali sono le conseguenze e le sanzioni
In Italia ci sono pene severe per quanto riguarda lo spaccio o l’utilizzo di sostanze stupefacenti. Quando si viene scoperti ad utilizzarla si viene accusati di un reato penale punibile con un massimo di 12 mesi di reclusione e una sanzione che può superare i 3000 euro.
Se si tratta di spaccio, invece, la situazione peggiora: si parla di reclusione da 8 a 20 anni con multe che raggiungono un massimo di 258.228 euro circa. In caso si tratti di sostanze catalogate come “droga leggera” gli anni di reclusione sono contenuti da 2 a 6.
Cosa succede se si viene trovati con qualcuno che ha con sé della droga?
Molte volte le persone vengono accusate di reati che non hanno commesso solitamente per cattive compagnie; in alcuni casi la responsabilità cade addirittura su chi non è il proprietario delle sostanze stupefacenti, ad esempio se si è prestato ad accompagnarlo presso zone in cui ha compiuto azioni di spaccio.
Ricordiamo che per legge c’è una quantità massima detenibile per essere accusati di utilizzo; superata la soglia non si parla più di “uso personale” ma di spaccio e quindi le pene sono decisamente più severe.
L’importanza di una difesa con avvocato penalista
Se si deve affrontare un procedimento penale per reati legati agli stupefacenti su territorio italiano si deve sapere che la legge prevede pene severe per la detenzione, il traffico e la produzione di sostanze.
Per potersi tutelare bisogna essere sinceri con il proprio avvocato penalista così che possa analizzare attentamente la tipologia di reato, di sostanza e la quantità. La legge italiana distingue infatti tra la detenzione per uso personale e quella per fini di spaccio ma crea anche pene differenti a seconda del tipo di droga.
Tutto cambia molto se il soggetto è incensurato e quindi si trova per la prima volta invischiato in una situazione di questo tipo, oppure se si tratta di una recidiva. Per lo stato italiano è prevista la possibilità di riabilitazione trascorrendo i mesi di detenzione in strutture di disintossicazione.