Valeria Farinacci, classe 1993, ha partecipato alla competizione canora riservata alle Giovani Proposte, nell’ultima edizione di Sanremo. Il brano con cui ha partecipato è “Insieme”, scritto per lei da Giuseppe Anastasi.
Sirenetta”, in scena all’Anfiteatro Fausto di Terni: qual è il palco dove ti senti maggiormente a tuo agio? Pensi che in futuro potremo rivederti anche in teatro?V: “Il mondo del musical mi affascina molto, non nascondo che mi piacerebbe tornarci in futuro. Il palco da interprete rimane tuttavia il mio preferito.“
V:”La definizione di Cotto mi lusinga e mi sprona a continuare a far musica in questa dimensione, ma amo molto sperimentare con altri generi musicali. Lo stesso mini album “INSIEME” è frutto di una commistione di Pop ed R&B.“
Leggendo ed ascoltando “Insieme”, il pezzo destinato al palco di Sanremo, scritto per te da Giuseppe Anastasi, si evince un contenuto maturo, quasi non associabile ad una giovane interprete che, invece, appartiene alla generazione dei Millennials. Pertanto, in quale chiave hai scelto di interpretare questo brano?
V:”In realtà a ventitré anni non si è poi così piccolini. Trovo adatto il messaggio di speranza e sacrificio del brano anche ai miei coetanei. C’è bisogno di rimboccarsi le maniche, di fare sacrifici e di rispettare l’altro, in amore ma anche all’interno di una comunità.”
da questi:
“sapendo che non sempre c’è il sereno / pur rispettando la democrazia”.
Quale valore attribuisci tu a questa associazione di parole e di concetti? A chi si rivolge il brano, secondo te?
V:”La vita ci presenta difficoltà da superare, ma il nostro atteggiamento non deve tramutarsi in ira ed odio sfogato nei confronti dell’altro. Il brano si rivolge a tutti noi.”
V:”Sono approdata sul palco dell’Ariston inaspettatamente grazie al concorso “Area Sanremo”, ed ho vissuto l’intera esperienza con grande entusiasmo e voglia di mettermi in discussione. Sanremo Giovani 2017 è per me un grande punto di partenza.”
V:”Amo la musica straniera inglese e francese, mi piacerebbe molto poter sfruttare le mie competenze linguistiche e provare anche a tradurre le mie canzoni in altre lingue.”