Come da tradizione, anche quest’anno Mtv ha celebrato gli European Music Awards, anche conosciuti come EMA. La premiazione si è svolta a Milano nel grandissimo Forum d’Assago e, come tutti gli show del canale musicale di fama mondiale, anche gli EMA’s sono stati composti da più parti: alle 20:00 è cominciato il red carpet, dove hanno sfilato e sono state intervistate tutte le star che hanno partecipato alla serata; finito lo sfoggio dei look più ambiti e particolari del globo, dalle 21:00 hanno avuto luogo le esibizioni degli artisti più in voga del momento che sono state alternate poi dalla comunicazione delle nomination delle varie categorie e seguite dalla conseguente consegna dei premi.
Ad inaugurare la serata sono state le Fifth Harmony che si sono esibite sul red carpet con il loro singolo “Worth it”. Sempre sul tappeto rosso è stato intervistato lo stesso presentatore, Ed Sheeran, che ha affermato di essere nervoso e che avrebbe volentieri alleggerito la tensione con qualche “shottino”: “Non tanti da essere ubriaco, ma uno o due me li farei volentieri” -anche se c’è da dire che ha passato davvero TUTTA la serata con svariati drink tra le mani.
Dall’inizio dello show è stato chiaro sin da subito che per tutta la serata si sarebbe scherzato sull’evidente differenza di caratteri dei due presentatori: il primo, Ed Sheeran appunto, dolce ed innocuo e la seconda, la bellissima modella ed attrice Ruby Rose, grintosa ed accattivante.

Ed Sheeran Ruby Rose EMA
La prima esibizione nel Forum è stata assegnata a Macklemore con il suo singolo “Downtown” ( che durante la serata ha anche ricevuto il premio come Best Video ). Già da questa prima performance era impossibile non notare un’assodata verità: le scenografie di Mtv quest’anno hanno superato qualunque aspettativa.
In seguito è stata la volta di Jason Derulo che, aiutato dal suo pulitissimo falsetto, ha cantato “Want to want me”. Un eccellente ballerino come lui ha sempre bisogno di aggiornarsi e rinnovarsi per continuare a lasciare le sue platee senza fiato, per questo motivo Jason ha deciso di esibirsi sui nuovissimi IO Hawk ( una versione migliore e più pratica del segway ) lasciando sgomenti tutti gli spettatori.
Durante la serata c’è stato anche il premio per il Best European Act e l’Italia ha trionfato in pieno: il premio è stato infatti assegnato a Marco Mengoni.
Dopo la paradisiaca e forzata performance di Ellie Goulding che ha cantato in un fascio di diamanti il suo più grande successo “Love me like you do”, l’attenzione è stata canonizzata sul concerto che si stava tendendo in contemporanea alla manifestazione nel Forum, a piazza del Duomo dove, con lo sfondo del famosissimo Duomo di Milano, si sono esibiti i dj Martin Garrix e Afrojack e la band Usa Twenty One Pilots che hanno mandato in delirio la folla.

Tornando nel Forum ha preso il via l’esibizione del presentatore Ed Sheeran accompagnato dai Rudimental nella loro nuova canzone “Lay It All On Me”, che si può dire vada in una direzione molto diversa da quella che seguiva il cantante di lego house all’inizio della sua carriera ( nonostante il tema dell’amore e la dolcezza siano sempre una presenza fissa nella sua discografia). C’è però da dire che le esibizioni del nostro Ed sono sempre impeccabili e, per questo motivo, ha ricevuto il premio per Best Live.
È  arrivato poi il momento di Justin Bieber. Il cantante canadese si è esibito con il suo recentissimo singolo “What do you mean” che è stato il primo per l’artista a raggiungere la prima posizione della classifica Billboard, un risultato davvero eccellente in campo musicale. E di traguardi e riconoscimenti il “piccolo” Bieber durante gli EMA 2015 ne ha avuti davvero molti: si è aggiudicato ben 5 statuette per Best Male, Best Look, Best world wide act, Best collaboration ( per la canzone “Where are you now” prodotta con Skrillex e Diplo ) e Biggest Fans. Si può dire che il suo ritorno sulla scena sia stato davvero pieno di soddisfazioni e di cambiamenti e non c’è dubbio: il palco degli EMA 2015 è stato suo.

Justin Bieber EMA

In più Mtv, durante lo show degli EMA, ha deciso di rendere omaggio alla band storica dei Duran Duran con il premio Video Visionary, riconoscendoli come indiscussi pionieri dei primi video musicali, tra i primi che si sono messi alla prova e si sono inoltrati nel grande mondo dei videoclip ispirando intere generazioni.
La sesta performer che si è esibita è stata Jess Glynne che ha dato luogo ad una delle migliori interpretazioni canore della serata. A concorrere per questo ruolo però c’è stata anche la novellina Tory Kelly che, accompagnata dalla sua chitarra elettrica, ha scatenato il pubblico sulle note di “Should’ve been us”. L’apice della serata è stato però raggiunto con l’esibizione di Andrea Bocelli che ha interpretato in maniera eccellente “Con te partirò” ed una cover di “Just give me a reason” duettando con Tory Kelly, che ha sovrastato moltissimo la voce dell’italiano -anche se ancora non è molto chiaro il motivo della presenza di un tenore di tale portata ad una manifestazione musicale così commerciale e, a dirla tutta, frivola, nella quale, con il consenso del cantante, sono state anche fatte battute di cattivo gusto sulla sua cecità.
Un’altra esibizione molto toccante è stata quella di James Bay che, con le sue canzoni un po’ malinconiche ma decisamente emozionanti, ha dato vita alla performance più genuina della serata, che ha toccato i cuori di tutti gli spettatori.
A chiudere in bellezza lo show è stato chiamato Pharrel Williams che, con la sua canzone “Freedom”, ha concluso inoltrando a tutto il pubblico degli EMA il messaggio della libertà, bene troppo prezioso per essere abbandonato e dimenticato.

Daniela Diodato

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