Dieci anni di musica e passione. Luca Erriquenz è un professore di musica alle scuole medie, ma prima di tutto un artista che scrive e compone la sua musica tra le sonorità blues e jazz, pubblicando, durante il suo percorso, ben 8 album. Si occupa anche di corsi di formazione per docenti sui temi legati alla musica.

Luca Erriquenz, mi ha incuriosito il tuo paragonare la musica alla pittura.
Erriquenz: «L’arte per me è uguale in tutte le maniere. Sicuramente la musica è un po’ come la tavolozza dei colori: con la musica puoi trasmettere tante emozioni usando le note, stessa cosa un pittore può usare vari colori e pennelli per fare un quadro ed al suo interno dire e dare determinate emozioni.»

Qual è stato il percorso che ti ha portato a produrre e registrare “Capriccio”?
Erriquenz: «Ho iniziato con il primo singolo nel 2003, pian piano sono venuti fuori diversi album, tra cui una compilation. Sono arrivato a “Capriccio” descrivendo quello che sono io oggi in musica, le emozioni che provo, come sono cresciuto, parlando e trattando diversi argomenti, non solo amore, ma anche famiglia (per esempio il brano “Di padre in figlia”, dove descrivo ad un’ipotetica figlia come va il mondo) e, quindi, è stato uno sviluppo, un percorso che mi ha portato poi a tirare fuori quello che sono oggi. “Capriccio” è un disco molto autobiografico.»

Il 27 ottobre è stato pubblicato un singolo tratto da “Capriccio”. Quali suggestioni sono legate a questo singolo?
Erriquenz: «Il singolo è nato in 5 minuti veramente. Tra le varie cose che faccio, sono anche un professore di musica alle medie. Un giorno, 5 minuti prima di entrare in classe, ero seduto al pianoforte e ho buttato giù questa canzone. Secondo me le cose immediate sono le migliori. In questa canzone ho parlato fondamentalmente dell’amore, ma contemplato ed accudito da una luna che “canta” per i due innamorati.»

Riprendi queste caratteristiche anche nel videoclip.
Erriquenz: «Il video è stato ideato da Simone Giusti, che è un ottimo regista. La scelta del mare è appunto un voler ricreare quell’atmosfera estiva, intima, sensuale, che si può avere sotto la luna in riva al mare. Non a caso, il video è in bianco e nero: penso che possa trasmettere, in questo modo, le stesse emozioni anche in inverno, ricordando il brivido estivo e dando anche quest’idea di malinconia.»

Ti piacerebbe presentare il tuo disco nella scuola in cui insegni?
Erriquenz: «Nella scuola dove insegno il disco l’hanno già sentito, in altre scuole ho già suonato il disco. Però, mi piacerebbe poter far ascoltare a più persone e ai più piccoli, in particolare, quello che ho da dire in musica e trasmettere quello che sento ai miei allievi».

In anteprima Luca Erriquenz ci ha detto: «Mi piace moltissimo suonare live, suono spesso qui in zona tra Livorno e Pisa. In primavera uscirà un nuovo singolo e di lì in poi partirà la tournée ufficiale in tutta Italia». Prossimi appuntamenti qui.

Sara C. Santoriello

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.