NAPOLI. Al via la X edizione del CERTAME VICHIANO – Concorso Nazionale di Filosofia.

L’etimologia del termine certame è latina “certamen –mĭnis” derivazione di certare, che letteralmente vuol dire  gareggiare, contesa, gara. Il termine certame ha un ulteriore significato, quale quello di “disputa su argomenti letterari”. Il certame coronario fu per l’appunto una gara di poesia in lingua volgare sul tema dell’ amicizia, tenutasi a Firenze nel 1411 da Leon Battista Alberti con il patrocinio di Piero di Cosimo de’ Medici e guardando agli antichi ludi poetici o dei puys francesi e fiamminghi e dei concorsi tolosani e barcellonesi.

Il certame vichiano prende vita nel 2006 con la prima edizione, nasce “dall’esigenze di non trascurare una figura così eminente della nostra tradizione” , quale Giambattista Vico.
Vico è stato un filosofo, storico e giurista italiano, il cui pensiero ruotava intorno al concetto di verità come risultato del fare “verum ipsum factum”. La sua opera più importante, e la più celebre, è la Scienza Nuova, pubblicata per la prima volta nel 1725 e successivamente nel 1730 e 1744, anno della sua morte.
La singolarità del suo pensiero è stata riscoperta nel XX secolo da Benedetto Croce.

In onore del filosofo è stata data vita alla Fondazione Giambattista Vico nel 1999, per volere di Elena Croce e grazie all’ impegno e alla partecipazione attiva di Vincenzo Pepe, Gerardo Marotta ed Alfonso Andria.
La Fondazione si configura come un ”centro attivo di iniziative, punto di incontro di persone e istituzioni accomunate dall’intento di restituire la figura del filosofo Vico all’universo contemporaneo, all’Europa, all’Italia e alla sua città”.

Il Liceo Classico “Umberto I” di Napoli, il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno, la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università “L’Orientale” di Napoli, il Dipartimento di Scienze Giuridiche della Seconda Università di Napoli, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici onorati di aver ricevuto  nelle ultime edizioni una medaglia dal Presidente Repubblica in sua rappresentanza hanno promosso la X edizione del Certame Vichiano – Concorso Nazionale di Filosofia, una “tre giorni” dedicata a Giambattista Vico.
La “gara” quest’anno è intitolata “Imago mundi. Forme e contenuti della conoscenza in Vico” e  verterà sull’ analisi e e il commento del testo: “La scienza nuova (1744) – Spiegazione della dipintura proposta al frontespizio”,ed è  riservata agli alunni del penultimo ed ultimo anno del corso di studi degli Istituti Superiori d’Italia.
Il Certame si svolgerà nei locali del Liceo Classico “Umberto I” di Napoli, in Piazza Amendola 6, il 30 marzo 2017 alle ore 9.00.
Il giorno seguente, il 31 marzo, si terrà una visita guidata nei luoghi frequentati da Vico nel centro storico di Napoli e sabato 1 Aprile ci sarà la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli.
Un’ apposita commissione provvederà all’assegnazione, secondo suo giudizio insindacabile, dei tre premi: il primo premio consiste in un voucher per un viaggio in Europa, il secondo e terzo premio in un bonus acquisto libri e/o prodotti multimediali.
Durante la cerimonia di premiazione sarà consegnato un quarto premio dal Comune di Acerra alla memoria del prof. Aniello Montano, illustre professore nel panorama accademico che per molti anni ha insegnato Storia della Filosofia presso l’Università di Salerno, dove ha ricoperto, anche,  l’incarico istituzionale di Direttore del Dipartimento di Filosofia. Il prof. Aniello Montano, venuto a mancare nel 2015, è stato sicuramente uno dei maggiori studiosi di Spinoza, Giordano Bruno, Camus e Vico.

Per maggiori informazioni

Maria Luisa Allocca

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