Le posizioni politiche della destra alternativa, per quanto possano differire formalmente, alla fine risulteranno essere speculari a quelle liberali, poiché sono concepite con lo scopo di mantenere inalterato, seppur in maniera diversa, l’esistente sbilanciamento di potere su cui si fonda la società. Di fatto la differenza tra establishment liberale e destra alternativa sta soltanto nei mezzi attraverso cui governare la società, e non in un radicale ripensamento delle relazioni sociali che la governano. Tuttavia, l’assalto al Campidoglio avvenuto dopo l’elezione di Joe Biden ha dimostrato che questi movimenti di estrema destra si manifestano in tutta la loro violenza non appena ci si discosta minimamente dai postulati teorici e dalle certezze identitarie degli stessi. Se questo protagonismo è possibile, lo si deve anche a social media come 4chan, che fungono da luogo virtuale di ritrovo in cui poter fare liberamente propaganda politica.
4chan è una piattaforma online imageboard, fondata nel 2003 da Christopher Poole e acquistata successivamente dall’imprenditore giapponese Hiroyuki Nishimura. Essa è famosa soprattutto per essere un generatore continuo di linguaggi e contenuti virali politicamente scorretti, espressi sotto forma di meme, trovate digitali, slogan e quant’altro, che vengono associati a diverse subculture di internet, tra cui quella dell’ultradestra.
4chan permette agli utenti di postare qualsiasi cosa purché non sia illegale. Ogni idea o forma di scherzo sembra concordata collettivamente, senza un unico leader o un gruppo più responsabile rispetto ad altri, in modo da creare un mondo virtuale all’interno del quale potersi auto-governare. Di fatto, questa piattaforma virtuale finisce con il fornire uno spazio in cui gli utenti possono liberarsi dalle restrizioni impartite nel mondo reale e accedere ad un vero e proprio club esclusivo, caratterizzato da un lessico e un umorismo inaccettabile per quel che riguarda le norme sociali quotidiane che stanno all’esterno.
In altre parole, 4chan da vita ad una comunità esclusiva che si caratterizza per compiere al suo interno precisi comportamenti virtuali, quali il trolling e l’in-joke. Nel linguaggio di Internet, e in particolare nelle comunità virtuali, il “trolling” avviene nel momento in cui un soggetto interagisce con gli altri tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, con il solo obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi. Quando si parla di “in-jokes”, invece, ci si riferisce a quel particolare humour che può essere chiaro soltanto alle persone appartenenti alla comunità o gruppo sociale in cui lo scherzo è avvenuto.
Tuttavia, dietro questo atteggiamento che all’apparenza sembra soltanto un innocuo modo per ridere e divertirsi, si cela un profondo senso di discriminazione verso i soggetti che lo subiscono. Umorismo e ambiguità, infatti, non sono altro che strategie comunicative che permettono di fare accettare i messaggi politici in modo indiretto, nonché di affinare le tattiche per spiazzare gli avversari politici. Di fatto, l’ironia è un meccanismo per minare la sfiducia dei critici verso la destra alternativa. Essa consente alle persone di negare un reale impegno verso idee di estrema destra pur continuando a sostenerle. In altre parole, la satira è diventata un modo per il fascismo di nascondersi in piena luce del giorno.
Fino a poco tempo fa, sarebbe stato difficile immaginare la combinazione di violenza di strada che incontra i meme di Internet. Ma oggigiorno la destra alternativa ha preso d’assalto la coscienza mainstream utilizzando l’ironia. Quindi non è un caso se 4chan è diventato sempre più attraente per gli utenti di estrema destra, dato che esso è oramai una piattaforma in cui non solo le loro idee possono essere espresse, ma anche rese popolari e fare influenza culturale. Immagini che apparentemente sembrano comiche, perciò, devono essere prese in grande considerazione ed affrontate attentamente, poiché nascondono messaggi criptati risalenti alla politica identitaria portata avanti dal suprematismo bianco e dal neofascismo.
Se ai giorni nostri il fascismo è più o meno un tabù sociale, attraverso l’umorismo questa ideologia viene ampiamente accolta e legittimata. Ne consegue che razzismo, misoginia, islamofobia ed altri tipi di discriminazione, vengono completamente normalizzati. Così, ogni atto di discriminazione che avviene ai danni di qualcuno nella vita quotidiana, potrà essere più facilmente tollerato dato che social media come 4chan, avranno creato un ambiente in cui è sempre più accettato come normale ed in cui ci si aspetta che le persone parlino e si comportino secondo questo registro. Dunque, i social network alternativi vanno attentamente monitorati e regolamentati prima che sia troppo tardi, non soltanto perché sono il luogo di discriminazione avvenuta nel mondo virtuale, ma anche perché c’é il rischio che l’estrema destra possa compiere un’invasione di campo all’interno della società reale.
Gabriele Caruso