Le cose fondamentali di Tiziano Scarpa è stato pubblicato nel 2010 da Einaudi ed è ora presentato dalla casa editrice il Narratore in formato audiolibro.
È la storia di Leonardo, un neo papà, che cerca di instaurare un rapporto con il suo bambino di poche settimane, Mario. Nelle prime pagine del romanzo fa tenerezza vedere Leonardo mentre cerca di far star buono suo figlio che ha una gran fame; la madre è fuori per avere un momento di stacco e l’uomo sta impazzendo per tranquillizzare il bambino. Egli riflette sul fatto che nei primi tempi il padre non ha un gran valore per il neonato, e che tutto il suo mondo è la mamma: “Per ora sei attraversato da tua madre. Prima la respiravi, immerso dentro di lei. Adesso la mangi. Bevi il suo latte. Lo bevi e lo espelli. Un’ondata di mamma ti attraversa”. Il protagonista de Le cose fondamentali sembra quasi provare invidia per sua moglie, che può contare su un legame indissolubile e viscerale con Mario; lui invece dovrà sudarselo, e decide di farlo sin da subito.
Il suo progetto è di scrivere una lunga lettera al figlio per raccontargli le sue impressioni sulla paternità, per fargli conoscere le sue esperienze e soprattutto per indicargli quali sono secondo lui le cose fondamentali della vita. Darà questa lettera a Mario solo quando avrà compiuto quattordici anni e potrà comprendere il suo gesto ma, nonostante l’entusiasmo per la sua trovata, Leonardo comincia ad avere dubbi su quali potranno essere le reazioni del figlio: lo prenderà in giro? Lo considererà un gesto imbarazzante o, peggio, traviserà le sue parole? Leonardo però ormai ha deciso, e comincia a raccontare al figlio della loro prima passeggiata al mare, dello stupore che prova davanti a quel piccolo esserino, delle paure per il ruolo di padre che nessuno ti può insegnare ma che si impara col tempo, cadendo e rialzandosi. È una lettera piena d’amore di un padre che sa che sbaglierà con il figlio, e cerca ingenuamente di arginare i danni per quel che gli è possibile. Leonardo pensa di insegnare al figlio a vedere e comprendere il mondo, ma in realtà è lui che comincia a capire l’esistenza osservandola attraverso gli occhi di Mario: “Sto cercando di imparare da te. Farò così. Non ti insegnerò niente, mi metterò a scuola da te”. Ma quando il destino ci mette il suo zampino, scombussolando tutti i piani e le certezze dell’uomo, egli dovrà ricordarsi cosa significa davvero essere padre; una condizione che non può essere spiegata a parole e nemmeno con un semplice legame di sangue.
Biografia dell’autore di Le cose fondamentali
Tiziano Scarpa (Venezia, 1963) è un romanziere, drammaturgo, saggista e poeta. Con il suo romanzo “Stabat Mater” (Einaudi, 2008) ha vinto il Premio Strega 2009. Tra le altre pubblicazioni: “Occhi sulla graticola” (Einaudi, 1966); “Kamikaze d’Occidente” (Rizzoli, 2003); “Le cose fondamentali” (Einaudi, 2010); “Il brevetto del geco” (Einaudi, 2016); “Il cipiglio del gufo” (Einaudi, 2018) e “La penultima magia” (Einaudi, 2020). I suoi libri sono tradotti in numerose lingue. Collabora alla rivista on line “Il primo amore” (pubblicata anche su carta dalle edizioni Effigie), della quale è uno dei fondatori, dopo esserlo stato del blog collettivo “Nazione Indiana”. Svolge un’intensa attività di lettore scenico delle sue opere e di quelle altrui, a teatro e non solo; è inoltre autore per la radio.
Recensione a cura de Il Taccuino