ZeroCO2 - Lascia il segno con un albero
Fonte immagine: zeroco2.eco

“Lascia il segno con un albero”. È questo il nome che zeroCO2 ha scelto per la sua nuova campagna. Lanciata in vista del Natale ha come scopo quello di suggerire un’idea regalo alternativa, che sia in grado di lasciare un segno positivo sul pianeta. L’obiettivo, dunque, è quantomai ambizioso. Non solo perché riflette la necessità di prendersi cura del pianeta su cui viviamo, ma anche perché fa leva sul concetto di sostenibilità, che oltre a essere sempre più abusato, sembra mal conciliabile con quella che è diventata una delle feste più consumistiche dell’anno. 

Ma per zeroCO2 – una società benefit italiana impegnata a sviluppare soluzioni innovative nature-based per mitigare la crisi climatica, salvaguardare gli ecosistemi e supportare le persone – la sostenibilità è un valore preziosodella sua brand identity e viene declinata sia da un punto di vista ambientale che da un punto di vista sociale. Non a caso, i progetti di riforestazione, agroforestazione e messa a dimora realizzati in diverse regioni del mondo sono tutti accomunati dal medesimo, duplice scopo. Il primo è, naturalmente, riforestare aree prive di vegetazione o precedentemente non boscate così da ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera, favorire il ripristino della biodiversità e contrastare la crisi climatica. Il secondo, invece, mette al centro le comunità contadine delle aree interessate dai progetti di riforestazione. A esse, infatti, viene affidata la cura degli alberi piantati, ma solo dopo aver fornito loro un’accurata formazione su tecniche agricole sostenibili, che gli permettano di gestire e valorizzare le risorse di cui dispongono. Ma come supportare la community di zeroCO2 nei progetti che realizza?

Lascia il segno con un albero: molto più di un’idea regalo

Nulla di più semplice. Come sintetizzato perfettamente dal payoff “Dona un albero con un clic”, per contrastare la crisi climatica e supportare lo sviluppo di intere comunità contadine basta scegliere quale albero acquistare tra quelli presenti nello shop. Dopo un anno, l’albero scelto viene donato a una famiglia di contadini che se ne prende cura per il resto della vita. In questo modo, non solo l’albero catturerà una parte di anidride carbonica presente in atmosfera, ma attraverso i suoi frutti offrirà sicurezza alimentare ai membri della famiglia e li doterà di una nuova fonte di guadagno. Nel caso della campagna “Lascia il segno con un albero”, poi, il dono si moltiplica. L’albero scelto, infatti, viene sì affidato a una famiglia contadina, ma a seguire il processo di crescita sarà la persona beneficiaria del regalo. Ogni albero piantato da zeroCO2 è dotato dell’innovativo sistema di tracciamento CHLOE, che attraverso un’etichetta con codice QR permette a chi adotta o riceve un albero di seguirne la crescita, monitorarne lo stato di salute e localizzare il luogo esatto in cui è stato piantato. L’etichetta, tuttavia, non serve solo a monitorare l’albero: attraverso il codice identificativo presente sulla stessa è infatti possibile riconoscere sempre il proprio albero tra tutti quelli con cui è stato piantato.

Ma non è tutto. Aderendo a “Lascia il segno con un albero” si riceve in dono anche un’illustrazione in formato PDF. La campagna, infatti, è stata realizzata in collaborazione con Maicol & Mirco, Martoz, Noemi Vola, Maria Corte, Pupetti Tutti Matti e Alterales. Ciascuno dei sei artisti ha realizzato un’illustrazione raffigurante un albero perché – come dichiarato da Nicolò Pesce, head of creativity di zeroCO2 e responsabile del progetto – questa campagna è stata promossa proprio partendo dall’idea che avere un impatto positivo sul pianeta sia semplice tanto quanto disegnare un albero.

Secondo Pesce: «Tuttə sappiamo disegnare un albero. […] Ognuno ci mette le sue abilità e la sua voglia di fare: c’è chi è nato illustratore e chi invece non riesce ad andare oltre allo scarabocchio. È qui che intervengono gli artisti, come facilitatori e ambasciatori del messaggio di questa campagna che unisce arte, scienza e sostenibilità per lasciare un segno con un albero! Il linguaggio dell’arte è potente perché è universale, e tuttə, con le nostre diverse sensibilità, sappiamo coglierlo».

La collaborazione tra zeroCO2 e sei illustratori

Il target di riferimento della campagna, dunque, non è costituito esclusivamente da chi è già attento alle questioni ambientali, ma anche da chi apprezza grafiche e illustrazioni. Infatti, nel tentativo di raggiungere un pubblico quanto più vasto possibile, “Lascia il segno con un albero” ha coinvolto sei artisti dal tone of voice diverso, che hanno trovato in questa campagna un minimo comune denominatore: suggerire una soluzione alla crisi climatica che sia alla portata di tutte e tutti, che sia semplice quanto regalare un poster che pianta un albero.

A dimostrazione dell’impatto reale che zeroCO2 ha sul pianeta come pure di quello che ancora può generare attraverso progetti di riforestazione, nel dicembre 2021 l’azienda ha ricevuto la certificazione B Corp con un punteggio di 134.3 su 200. Aver ottenuto questa certificazione vuol dire diventare parte integrante di un ecosistema di aziende che remano nella stessa direzione per cambiare le cose. Per ottenere questa certificazione, infatti, è necessario adeguarsi a uno standard riconosciuto da una terza parte che richiede alle aziende di rispettare elevate performance di sostenibilità sociale e ambientale e di rendere pubblico il punteggio ottenuto. I due elementi che più hanno contribuito al raggiungimento della certificazione sono stati la conservazione della flora e la riduzione della povertà, aspetti, cioè, che riflettono al meglio le due dimensioni – quella ambientale e quella sociale – intrinseche nel lavoro di zeroCO2. Non solo parole (e illustrazioni), dunque, ma anche fatti concreti per sostenere la natura e le persone.

Virgilia De Cicco

Virgilia De Cicco
Ecofemminista. Autocritica, tanto. Autoironica, di più. Mi piace leggere, ma non ho un genere preferito. Spazio dall'etichetta dello Svelto a Murakami, passando per S.J. Gould. Mi sto appassionando all'ecologia politica e, a quanto pare, alla scrittura. Non ho un buon senso dell'orientamento, ma mi piace pensare che "se impari la strada a memoria di certo non trovi granché. Se invece smarrisci la rotta il mondo è lì tutto per te".

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.